L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha svelato un retroscena legato a Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, e alla convocazione da parte di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli.
Gazzetta- La convocazione di De Laurentiis ha sorpreso lo stesso Paulo Sousa, la situazione
La convocazione di De Laurentiis lo ha lusingato, ma allo stesso tempo lo ha preso in contropiede. Anche perché il numero uno azzurro non gli ha chiesto impegni di sorta, visto che nella sua agenda ci sono altri nomi di importanti allenatori e si è riservato il diritto di incontrarli a breve. Risultato? A Sousa restano solo 8 giorni per sposare definitivamente la Salernitana per la prossima stagione, ma non può voltare così in fretta le spalle al Napoli. Una situazione per molti versi scabrosa.
Il portoghese ha condotto la Salernitana ad una salvezza tranquilla e il suo lavoro ha convinto il club ad esercitare l’opzione di rinnovo biennale, che lo legherebbe ai granata fino al 2025. Condizionale d’obbligo, perché entro il 20 giugno Sousa potrà comunque liberarsi dietro il pagamento di una penale da un milione di euro. Il confronto con il presidente del Napoli è risultato più positivo del previsto e la sua candidatura è schizzata in cima alle preferenze. De Laurentiis è comunque restio a sostenere dei costi per mettere sotto contratto un allenatore, però attraverso il coinvolgimento indiretto di alcuni giocatori è possibile che si trovi un punto d’incontro con Iervolino, con cui intercorrono ottimi rapporti. Gaetano, Zanoli e Demme sono profili che piacciono a De Sanctis e che potrebbero giocare un ruolo fondamentale in questa situazione.
Carlo Gioia
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