Home » LIVE – Garcia: “Sul gioco possiamo migliorare. Contro la Lazio sbagliato il secondo tempo…”
Interviste Napoli Napoli OF

LIVE – Garcia: “Sul gioco possiamo migliorare. Contro la Lazio sbagliato il secondo tempo…”

Rudi Garcia
Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images

Alla vigilia di Bologna-Napoli, Rudi Garcia, allenatore del Napoli, ha tenuto la conferenza stampa di presentazione del match: “Centesima partita per me in Serie A? Me lo hanno detto i nostri addetti media, sono importanti i risultati di queste novantanove ma è più importante vincere la csntesima. Sono contento di essere qui, guidare questa squadra, questo gruppo fantastico. Col mio staff, siamo motivati e concentrati al 100% per domani!

Un allenatore spera sempre di avere tutti a disposizione, ma non è possibile, ci sono sempre gli infortunati. Abbiamo dimostrato dall’inizio della stagione che siamo una squadra offensiva, lo sapevamo, abbiamo sempre fatto gol in partita, potevamo anche fare più gol, anche a Braga, ma servono a volte alcuni millimetri dalla tua parte. Abbiamo preso 5 gol in campionato, troppi, ma abbiamo subito solo 8 tiri e quindi non è che siamo fuori posizione o subiamo tanto. Serve più efficacia anche difensiva. Sul gioco possiamo migliorare, anche se ricordo il primo tempo con la Lazio, abbiamo sbagliato il secondo e ci manca un risultato che oggi potrebbe farci stare benissimo. È solo quel secondo tempo che ci ha messo in difficoltà, perdendo in casa. Dobbiamo recuperare fuori quei punti, sapendo che il Bologna è una buona squadra, con un buon allenatore, io lo ammiravo da giocare e sono contento stia facendo bene anche da tecnico. Il Bologna è una squadra che gioca, ha qualità, ma non cambia nulla per noi, dopo 4 giorni è importante il recupero per stare bene ed a parte alcuni giocatori che devono tornare al 100% è tutto normale.

Se percepisco severità di giudizio nell’ambiente? Io ogni volta che incontro i tifosi in città mi incoraggiano, dicono che sono con me, parlo direttamente con loro. Poi lavoriamo ogni giorno per migliorare, ovviamente a Braga abbiamo vinto in maniera meritata ma dovevamo metterci al riparo con più gol. Così non si apriva a vedere il bicchiero mezzo pieno, anche perchè è mezzo pieno perché vincere fuori in Champions non è mai facile, siamo messi bene ed attendiamo il Real Madrid con i nostri tifosi. Il pane quotidiano però è importante, non siamo contenti di essere quinti e dobbiamo vincere.

Ho una rosa forte soprattutto in attacco dove posso cambiare e tenere qualità alta, sapendo che nel nostro gioco gli esterni sono più esposti perché danno una grossa mano difensiva, mi riferisco a Politano che ha avuto un grande inizio di stagione, non finisce le partite, ma ha quasi sempre iniziato. Ci possono essere rotazioni, ma anche entrare presto nel secondo tempo può aiutarci, far recuperare chi esce e avere minutaggio chi entra. Con lo staff abbiamo riflettuto, arrivano tante partite ogni 3 giorni. Non si può iniziare con gli stessi, così come finire. Io conto su tutti, devono essere pronti, l’atteggiamento collettivo è la cosa più importante.

Poca continuità nelle stesse partite? Quando fai un primo tempo così bello come con la Lazio, non puoi fare quel secondo tempo. La squadra deve essere in grado di tenere i suoi principi, pressing alto, palleggio, possesso palla, occasioni, ma deve avere anche brava perché ha le caratteristiche per sfruttare gli spazi mettendoci un po’ più bassi. A volte le squadre che affrontiamo sono tutte schierate e dobbiamo creare spazi, quando c’è spazio dobbiamo fare attacchi rapidi un po’ come a Frosinone sul terzo gol.

Se cambia qualcosa senza Rrahmani? Lui è uno dei nostri punti forti, è chiaro, ma sono contento di Ostigard, l’ho tenuto a tutti i costi, lui era sollecitato, voleva andare via per giocare, ho convinto lui e la società perché è un difensore forte, forte di testa, con una mentalità eccezionale, sono tranquillo con Leo che prenderà il suo posto. Poi ora siamo solo in 3 e devo inventarmi un quarto se serve, abbiamo Juan Jesus e Natan, due mancini che possono iniziare queste partite. Speriamo di recuperare Rrahmani al più presto, ma questo infortunio ce l’aveva già col Kosovo e fa un po’ male sapere che ha giocato due volte con la nazionale, io l’ho risparmiato col Genoa e dopo 10′ col Braga. Ma è così. La statistica sui tiri in porta subiti non la conoscevo, ma va nel senso che dicevo, 5 gol, 8 tiri solo subiti in porta, un po’ di sfortuna nostra, mancanza di determinazione e fortuna loro, anche a Genova pure sul primo gol quell’episodio. Non ci lamentiamo, ma significa che difendiamo bene e dobbiamo continuare.

Se Cajuste diventa un’opzione con Anguissa in difficoltà fisica? Cajuste non era disponibile col Braga, vediamo oggi se può tornare nel gruppo o no. Anguissa ha fatto buonissime cose finora, altre di un livello meno importante. Aspettiamo tutti le sue prestazioni, ha fatto una stagione pazzesca l’ultima, quindi è normale che aspettiamo sempre il meglio ma i giocatori non sono macchine. Sono dipendenti anche da preparazioni, momenti, l’importante che stia bene e ritroverà il suo livello, non mi preoccupa.

Se De Laurentiis mi ha chiesto di rivincere lo scudetto o di rientrare tra le prime quattro? L’ho già detto all’inizio, un club come il Napoli deve essere ogni anno in Champions, dobbiamo finire nei primi quattro posti. Poi è chiaro quando hai ambizioni e sei campione d’Italia, l’ambizione è difendere con gli artigli lo Scudetto che abbiamo sul petto. Vediamo, per ora siamo quinti e non ci va. Pensiamo solo a domani.

Se penso di cambiare qualcosa rispetto a Braga? Alcune cose, ma la squadra non sarà stanca, possiamo pure gestire in corsa per dare freschezza alla squadra. All’inizio non servirebbe, ma è una possibilità.

Giocare in maniera speculare contro il Bologna che utilizza il 4-2-3-1? Abbiamo come base il 4-3-3, ma con gli stessi 10 di movimento posso usare diversi moduli senza cambiare elementi. Forse sarà così.

Osimhen troppo solo? Spero Kvaratskhelia trovi il gol in fretta, gli ho parlato, se si concentra solo sul gol non lo fa mai. Deve fare il suo gioco, con leggerezza nella testa, avendo piacere di giocare, anche di difendere. Questo vale per tutti, così tornerà in gol e tornerà la fiducia. Su Osimhen, vedendo tutte le occasioni che ha avuto a Braga, spero abbia sempre tutte quelle occasioni perché significa farà sempre un gol a partita o due.

Cosa non dobbiamo fare contro il Bologna? Il problema è perdere palloni pericolosi che ti tolgono equilibrio, a Braga sia con il gol preso che con il palo, perché non ricordo altre cose dalle parti di Meret, il pallone ce l’avevamo noi e dobbiamo essere più precisi in uscita e in attacco rapido.

Antonio Napoletano

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com