Home » Juventus, Fagioli e il vizio delle scommesse, Bonucci sapeva. Lo dicono le chat
Juventus Napoli OF News

Juventus, Fagioli e il vizio delle scommesse, Bonucci sapeva. Lo dicono le chat

fagioli juve

Agli atti della Procura di Torino ci sarebbero conversazioni tra i due sul tema. Con Bonucci altri due compagni e un membro dello staff tecnico. Ipotesi omessa denuncia

Juventus, Fagioli e il vizio delle scommesse, Bonucci sapeva. Lo dicono le chat

Il vizio del gioco di Nicolò Fagioli non era un mistero in casa Juventus. L’ex capitano Leonardo Bonucci sapeva: come riferisce ‘Repubblica’, agli atti della Procura di Torino ci sarebbero conversazioni tra i due sul tema delle scommesse ma non esiste prova che il difensore partecipasse alle puntate. Insieme a Bonucci dalle chat sul cellulare di Fagioli emergerebbero anche altri due giocatori bianconeri, giovani e stranieri, e un membro dello staff tecnico di Massimiliano Allegri.

E qui – scrive Repubblica – si fa largo l’ipotesi dell’omessa denuncia: secondo il codice di giustizia sportiva chi viene a conoscenza di un giocatore o una società che abbia scommesso o stia per farlo, ha l’obbligo di informare immediatamente la Procura Federale. Per chi non lo fa la sanzione è di non meno di sei mesi di squalifica.

Dalle chat di Fagioli ci sono anche i colloqui con gli allibratori, che in pochi mesi hanno incassato più di un milione di euro. Gli inquirenti stanno verificando se esistono gli estremi per contestare i reati di usura o estorsione: il giocatore bianconero era disperato per le somme di denaro che stava perdendo.

LA SITUAZIONE FAGIOLI ALLO STATO DELL’ARTE – Il centrocampista della Juve si è autodenunciato e in questi giorni ha incontrato diverse volte il capo della Procura di Torino, Giuseppe Chinè, mostrandosi molto collaborativo.

Sembra che Fagioli abbia ammesso di aver puntato su partite di calcio (anche di Serie A e Champions), ma mai su quelle della Juventus e ha poi fornito elementi utili alle indagini (nomi, entità delle puntate, i siti utilizzati). Scartata la possibilità di arrivare a una squalifica di 5 anni non avendo scommesso sulla propria squadra, la strategia del centrocampista bianconero è quella di patteggiare subito, prima del deferimento, in modo da ottenere una riduzione del 50% della pena. La richiesta di patteggiamento sembra molto vicina e quindi anche la squalifica di Fagioli potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.

Ricordiamo che l’articolo 24 recita: “la violazione del divieto di scommesse comporta per i soggetti dell’ordinamento federale la sanzione della squalifica non inferiore a tre anni e dell’ammenda non inferiore a 25mila euro”.

Se vuoi sapere di più sul Napoli, tieniti aggiornato con www.gonfialarete.com