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Napoli, Garcia: “Siamo una squadra diversa rispetto all’anno scorso? Allora il risultato contro il Milan…”

L’allenatore del Napoli alla vigilia del big match contro i rossoneri di Pioli domani sera al Maradona: “Sappiamo che giochiamo in casa contro un’avversaria diretta, abbiamo grande voglia di vincerla. Siamo su una striscia interessante. I giocatori lo sanno, è solo vincendo 2-3 partite di fila in campionato che miglioreremo la classifica. Anguissa recuperato, ma non ha novanta minuti”

Napoli, Garcia: “Siamo una squadra diversa rispetto all’anno scorso? Allora il risultato contro il Milan…”

“Partita verità? La verità è sulle tredici partite dall’inizio. Anche dopo il Milan. Giochiamo in casa contro un avversario diretto, grande voglia di vincerla, siamo su una striscia interessante. Solo vincendo partite consecutive che miglioreremo la classifica. La verità che volevamo vincerle tutte ed essere meglio che al quarto posto, anche in Champions. Le difficoltà contro i rossoneri lo scorso anno? Le due squadre sono diverse, le stagioni sono differenti. Se posso rispondere con ironia, allora tanti dicono che il Napoli è differente, non possono essere stesse gare dell’anno scorso. Dobbiamo migliorare le prestazioni casalinghe? Siamo efficaci fuori casa, sempre risultato utile. In casa dobbiamo migliorare”, ha dichiarato Rudi Garcia. “La catena di sinistra del Milan (Theo-Leao, ndr)? Anche noi abbiamo le nostre catene forti. Leao è un ottimo giocatore ma non è solo lui, ci sono Pulisic, Giroud. Le statistiche ti danno un aiuto a capire, a fare una verifica di quello che vedi. Primo in possesso, in tiri in porta, in corner, la classifica dovrebbe essere migliorare, dobbiamo centrare di più la porta. Siamo una delle squadre che subisce di meno ma prendiamo troppi gol, è vero, però stiamo migliorando, a Berlino non abbiamo preso gol. Siamo sulla buona strada. Le liti con Pioli in Roma-Lazio? Erano squadre differenti, è storia vecchia. Ottimo allenatore”. Sulla fame di vittorie. “Sono tutti motivati, è sempre una cosa incosciente, come allenatore devo spingerli a migliorare, fare di più. La risposta l’abbiamo avuta sia a Verona sia a Berlino. Potevamo giocare meglio a Berlino ma non si poteva avere più voglia e più spirito di squadra. Il gioco latita? L’importante è domani, a Berlino e a Verona l’importante era vincere. Spero che quando giocheremo una grande partita, sarà ancora più semplice vincere se dovessi seguire il suo ragionamento. Non vogliamo mai allungarci ma quando giochi contro una squadra che gioca con i lanci, che viene da otto sconfitte e lanciano palloni verso la nostra. Non ci siamo abbassati, non era più possibile andare a pressare sul loro portiere. Poi si poteva tenere più palla nella loro metà campo. Miglior partita come solidarietà, determinazione, in Champions non si vincono le partite prima. Neanche il Madrid ha vinto facilmente contro Union e Braga”. Sui singoli. “Cajuste a Verona tra i migliori in campo, a Berlino no. Ma ha la mia fiducia al 100%. Elmas ha la mia fiducia. Anguissa non può giocare novanta minuti. Raspadori e Simeone sono entrambi importanti. Motivati e concentrati in corsa o insieme. Kvara gioca meglio quando c’è Mario Rui? Non credo, Kvicha ha ritrovato il gol contro l’Udinese. È ritornato lui al suo livello. Mi aspetto dai nostri esterni che sono decisivi e infatti lo sono. Fanno assist e gol”.

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