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Serie A, rinvio Fiorentina-Juventus: tutti gli appelli per non giocare la partita

La gara si gioca? Le lancette dell’orologio corrono, veloci, verso le 20:45 di stasera quando è in programma il calcio d’inizio della gara valida per l’undicesima giornata di Serie A, ma l’emergenza maltempo pone interrogativi pratici e morali sull’opportunità di disputare la partita.

Serie A, rinvio Fiorentina-Juventus: tutti gli appelli per non giocare la partita

Il sindaco di Firenze, Dario Nardella ha dichiarato a Radio Bruno: “Voglio essere chiaro. La decisione è solo e soltanto della Lega Calcio. Né io né nessuna istituzione possiamo firmare un atto per fermare la gara. Le polemiche politiche sulla partita non c’entrano nulla. Noi sindaci siamo per le strade ad aiutare le famiglie e i soccorsi. La polemica politica è del tutto fuori luogo. Ringrazio la Curva Fiesole per i loro gesti in queste ore, il problema mio non è con loro. Io stasera allo stadio non vado. La Lega poteva valutare meglio quest’opportunità, ma non voglio fare polemica. Mi limito a ringraziare la Curva per la grande sensibilità”.

Sul caso si è espresso anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a mergine di una conferenza stampa: “È opportuno rinviare la partita per la situazione che si è determinata nella Toscana centrale. Io sono ispirato all’unità e alla ricerca di energie, ognuno deve muoversi con propria volontà per fare quello che ritiene opportuno. Quindi, io rispetto tutti perché voglio il rispetto di tutti per quello che facciamo e proprio per quello che facciamo ringrazio i giovani della Curva Fiesole che stasera invece che alla partita saranno a Campi Bisenzio. Li andrò a trovare nei miei giri, li apprezzo per la scelta che hanno fatto di andare a spalare piuttosto che andare a vedere la partita dimostrando grande identità verso la città, sensibilità e forza dei valori, come avvenne poco più di 20 anni fa”.

LA CURVA: “NON ABBIAMO NULLA DA FESTEGGIARE” – La Curva Fiesole comunque questa sera non siederà sugli spalti come atto di protesta. Nonostante i drammatici nubifragi che hanno colpito e devastato la Toscana in questi giorni provocando ad ora 7 morti, la Lega Serie A non si è mostrata intenzionata a rimandare la partita prevista per questa sera.

Il gruppo organizzato della tifoseria gigliata aveva esplicitamente espresso la propria contrarietà, in solidarietà con il proprio territorio, flagellato dal maltempo, e con i propri corregionali, impossibilitati a presenziare alla partita proprio a causa di quanto avvenuto, e aveva chiesto il rinvio dell’attesissimo match. “La tragica crisi che ha colpito la nostra città – si legge nel comunicato ufficiale – ha messo in ginocchio intere famiglie e avrà delle conseguenze a lungo termine. Per questo avevamo chiesto con un comunicato il rinvio della partita: per rispetto verso chi soffre, per concentrare le energie in maniera propositiva, per non lasciare indietro nessuno.”.

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