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Diritti tv, De Laurentiis al vetriolo contro Lotito: “Assegnazione su misura per lui”

Aurelio De Laurentiis al vetriolo contro l’assegnazione dei diritti tv al binomio DAZN-Sky. L’obiettivo delle sue dichiarazioni? Il presidente della Lazio, Claudio Lotito. “Il concetto è che pensare di poter fare ad arte per Lotito un’aggiudicazione dei diritti tv a cinque anni, che a lui servono per stare in equilibrio di bilancio, è una follia. Quando oggi tutto cambia di mese”

Diritti tv, De Laurentiis al vetriolo contro Lotito: “Assegnazione su misura per lui”

Tempi tutt’altro che tranquilli in casa Napoli. Se la questione del potenziale esonero di Rudi Garcia, con conseguente arrivo di Igor Tudor o Walter Mazzarri sulla panchina azzurra, tiene banco ormai da ore, il presidente Aurelio De Laurentiis riscalda ulteriormente la situazione con dichiarazioni dirette contro un altro numero uno del calcio italiano, Claudio Lotito. Il tema è quello dei diritti tv, appena riassegnati al “fronte” DAZN-Sky dopo il voto favorevole (17 sì, 1 astensione, 2 contrari) in Assemblea di Lega di Serie A.

“Il concetto è che pensare di poter fare ad arte per Lotito un’aggiudicazione dei diritti tv a cinque anni, che a lui servono per stare in equilibrio di bilancio, è una follia. Quando oggi tutto cambia di mese in mese”. De Laurentiis rincara così la dose, dopo aver guidato per mesi la resistenza al binomio DAZN-Sky per privilegiare invece l’ipotesi della nascita di un canale ufficiale che, secondo le sue stime, avrebbe potuto garantire ai club cifre ben superiori ai circa 4,5 miliardi di euro che incasseranno invece tra le stagioni 2024-25 e 2028-29.

L’attacco del presidente del Napoli è arrivato al termine del convegno “Le nuove prospettive sulla riforma dello sport”. Ma Lotito non è stato l’unico “bersaglio” del vulcanico numero uno azzurro. De Laurentiis si è infatti scagliato anche contro l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in merito al problema della pirateria e ai modi in cui si sta cercando di combatterla: “Poi quando abbiamo i nemici in casa, con l’AGCOM che ritarda l’approvazione di una legge, diventa difficile non fare retro pensieri”.

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