Esonerato alla vigilia di Natale, mentre si trovava in Romania per i funerali dell’amata madre. È successo ad Adrian Mutu, ex attaccante di Fiorentina, Inter, Juventus, Parma, Cesena e Verona, miglior marcatore rumeno nella storia della Serie A con 103 gol. Guidava il Neftci Baku, una delle big dell’Azerbaigian, e aveva appena vinto 2-0 contro il Kepaz prima di rientrare in patria per dare l’ultimo saluto alla mamma appena deceduta. Lì gli è arrivata la notizia
Azerbaigian, Mutu esonerato dopo una vittoria durante il funerale della madre
A stupire non è solo la decisione del divorzio da parte della società, che in classifica è terza, ma distante 13 punti dal Qarabag primo, quanto la tempistica della comunicazione. L’ex attaccante, oggi 44enne, è stato informato dell’esonero mentre era al funerale di sua madre. Mutu si trovava in Romania e ha ricevuto prima le condoglianze e poi la notizia dell’esonero.
Il comunicato dell’esonero di Mutu – In un comunicato ufficiale il Neftci “ringrazia Adrian Mutu per la sua collaborazione e il suo duro lavoro e gli augura successo nelle sue attività future. Allo stesso tempo, il club esprime le sue più sentite condoglianze per la morte di sua madre”.
L’ex attaccante, ad ogni modo, potrà consolarsi dall’esonero a metà stagione con un bel bottino di soldi. L’attaccante riceverà una notevole somma di denaro, visto che aveva uno stipendio di 700mila euro: da contratto incasserà un salario compensativo di 350.000 euro. Al posto di Mutu, che era stato accolto con toni trionfali lo scorso luglio, il montenegrino Miodrag Bojovic. La squadra della capitale azera è terza in classifica a un punto dal secondo posto, ma a 13 dalla vetta che è saldamente in mano al Qarabag. Il campionato riprenderà il 22 gennaio, con il Neftci impegnato nel derby contro il Sabah.
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