Come di consueto, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis attraverso il suo profilo social ha augurato buon anno a tutti i tifosi azzurri, dopo un anno pazzesco, con una chiusura (purtroppo) da dimenticare…
Napoli, gli auguri di De Laurentiis: “Un abbraccio a tutti i tifosi nel mondo”
Ore 22:37 del 4 maggio 2023. 33 anni dopo, una squadra dell’Italia meridionale vince il campionato nazionale di Serie A. Un terzo di secolo a interrompere un dominio che ha avuto soltanto tre eccezioni. Una da Genova e due dalla capitale. Per il resto la solita, perpetua e imperturbabile alternanza di successi delle tre squadre che detengono ampia parte dell’albo d’oro della massima serie.
Aurelio De Laurentiis ha fatto gli auguri ai tifosi del Napoli. “Buon anno a ognuno di voi da parte mia e di tutto il Napoli. L’augurio è che il 2024 possa trascorrere all’insegna della pace, della salute e della serenità. Un abbraccio speciale ai nostri tifosi, alle loro famiglie e a tutti i simpatizzanti del Napoli nel mondo intero”, ha scritto il presidente azzurro.
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Buon anno a ognuno di voi da parte mia e di tutto il Napoli. L'augurio è che il 2024 possa trascorrere all'insegna della pace, della salute e della serenità. Un abbraccio speciale ai nostri tifosi, alle loro famiglie e a tutti i simpatizzanti del Napoli nel mondo intero.
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) December 31, 2023
Un anno indimenticabile, si è detto. Lo scudetto dell’organizzazione, nella città che l’oleografia nazionale dipinge come capitale dell’improvvisazione. Una risposta ai “luogocomunisti”. Basta imporsi con se stessi, darsi delle regole e rispettarle. Basta non ascoltare le voci lagnose, i lamenti, i rigurgiti neoborbonici. Vale per il calcio e per le imprese. Gli azzurri chiudono il 2023, quello che li ha riportati sul trono d’Italia, con una strana e inattesa depressione da risultato. De Laurentiis si è preso le colpe delle scelte estive, ma oltre alla presa di coscienza ora serve anche un vero cambio di rotta. Quando Napoli-Monza è finita e di questo 2023 resta però un semestre meraviglioso, che pure gli è appartenuto, Aurelio De Laurentiis ha preso il peggio di sé e l’ha scaraventato in piazza per pentirsi di un’estate rovinosa, di strategie pallide, di scelte insospettabili ed infelici che hanno spostato la Storia (quasi) ai margini della narrazione: ma ora che questo 2023 se n’è andato, per starsene (anche) in pace con se stesso e vivere un anno nuovo, è diventato inevitabile costruirsi un’altra vita.
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