Il tecnico dei sardi in conferenza in vista dell’impegno di domenica (fischio d’inizio ore 15) contro i partenopei: “Calzona sa vita, morte e miracoli del Napoli, sa toccare le corde giuste. La nostra strategia non cambia”
Cagliari, Ranieri: “Il Napoli non è in crisi, noi dobbiamo giocare la nostra gara”
L’esperto allenatore del Cagliari, presenta la sfida di domenica contro il Napoli all’Unipol Domus, sua ex squadra, in conferenza stampa. “Ero convinto di dimettermi al 100% ma come ho sentito i ragazzi ho capito che non potevo e non dovevo, io volevo fargli reagire facendomi da parte. Poche volte capita che quando un allenatore va via la squadra sta zitta. Ranieri non può fare nulla da solo, ci sono dei giocatori che lottano e combattono, l’anno scorso abbiamo raggiunto la Serie A e quest’anno salvare la Serie A lottando fino in fondo”.
Situazione infortunati?
“Shomurodov sta pian piano riprendendo i lavori con la squadra, idem Oristanio. Sulemana è in personalizzato, mentre Mancosu e Hatzidiakos sono out”.
Soddisfatto della prestazione di Udine?
“Si, i ragazzi hanno recepito il messaggio. Sono lieto di questo. Ora dovremo giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Il Napoli? Non è in crisi, non gli riesce quello che faceva lo scorso anno, ma sono ottimi giocatori che vorranno risollevare la squadra. Massimo rispetto, ma noi dovremo giocarla”.
Il suo pensiero su Calzona.
“Un ottimo allenatore e farà molto bene a Napoli”.
Che ricordo ha della gara di andata?
“La squadra si era espressa bene, poi il Napoli ha fatto valere la maggiore qualità”.
Viola può convivere con Gaetano?
“Certo, non pensiate che l’uno escluda l’altro. Ultimamente Viola ha avuto necessità di rifiatare, così come Prati”.
Con le dimissioni voleva testare il polso dei giocatori?
“No, ero convinto di farlo. Ma dopo le loro parole ho cambiato idea. Tutti quanti noi, non solo Ranieri, dobbiamo fare del nostro meglio per la salvezza. Dobbiamo lottare fino in fondo, poi staremo a vedere”.
Nandez e Petagna?
“Nahitan ha fatto tutta la settimana bene, e sono soddisfatto. Per quanto mi riguarda tengo d’occhio tutti quanti”.
Mina ha rivoluzionato il reparto?
“Si, è un giocatore d’esperienza che cercavamo da tempo. Ha carisma ed esperienza, nonché la giusta personalità”.
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