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Hamsik: “Allenare il Napoli sarebbe un sogno. In passato ho rifiutato Milan e Juve…”

NAPLES, ITALY - FEBRUARY 21: Former Napoli player Marek Hamsik (C) in the tribune looks on prior to kick off in the UEFA Champions League 2023/24 round of 16 first leg match between SSC Napoli and FC Barcelona at Stadio Diego Armando Maradona on February 21, 2024 in Naples, Italy. (Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

Il nome di Marek Hamsik continua ad essere quello più in voga nelle stanze segrete del Calcio Napoli. L’ex centrocampista slovacco, bandiera del club azzurro è stato al centro di tante voci negli ultimi giorni, dopo l’arrivo di Francesco Calzona sulla panchina del Napoli. Sembrava tutto pronto per un suo arrivo nello staff tecnico dell’allenatore calabrese, ma i dubbi e alcuni ripensamenti hanno frenato lo slovacco che ha declinato l’offerta dopo un lungo corteggiamento da parte di Aurelio De Laurentiis nel corso di questa settimana. Il patron di Filmauro però non ha ancora mollato la presa, e prepara un nuovo assalto per averlo subito nello staff. Intanto il diretto interessato spende parole al miele per la squadra che l’ha visto crescere e diventare grande…

Hamsik: “Allenare il Napoli sarebbe un sogno. In passato ho rifiutato Milan e Juve…”

“Sto comodo senza cresta, mi sono abituato anche se la gente mi conosce per quella – sorride Marek, durante la lunga intervista concessa a Sky Sport -. Sono molto orgoglioso del record di presenze col Napoli, lo scudetto se mi è mancato? E’ arrivato lo scorso anno (ride, ndr). Non l’ho sentito mio, ma l’ho sentito per la città che lo meritava e aspettava da anni.
Peccato per l’ultimo anno con Sarri, quella squadra lo meritava lo scudetto per il bel calcio, le emozioni che dava a tutti e per quello che abbiamo fatto in campo.

Tante squadre mi hanno cercato, ma il Milan di Allegri è quello che mi ha provato a portare via in maniera più concreta, il mediatore era Raiola che venne anche a Napoli. In quel momento non erano passati tanti anni col Napoli, ma poi sono rimasto.

Reja mi ha dato fiducia, è stato il salto di qualità. Benitez un grande l’ho avuto anche in Cina, forse non mi sono espresso al massimo dei miei livelli con lui. Con Sarri l’esplosione totale, ho fatto il miglior calcio della mia vita con lui. Ancelotti è incredibile, fuori dalla portata, un grandissimo mister.

Quest’anno sono accadute varie cose, il cambio di allenatore forse non programmato, ma la squadra è rimasta quasi la stessa, quindi dispiace cedere il Napoli in questa situazione. C’è sempre qualità per risalire, speriamo che il Napoli faccia ciò che ha fatto per gli ultimi anni combattendo per le posizione alte di classifica.

Calzona è un allenatore di grande professionalità, in Nazionale lo amano per il modo di lavoro suo e del suo staff. Penso che può far crescere anche il Napoli.

Osimhen è uno dei più forti che c’è in giro, fisicamente, tatticamente e con la voglia di fare gol, è uno con il sangue napoletano. Sente la partita. Può dispiacere se va via, ma il calcio di oggi è atto di tanti movimenti e tante richieste. Non è facile tenere i grandi campioni, ma la storia del Napoli è chiara, ha sempre avuto centravanti incredibili. Spero resti, ma il Napoli troverà un sostituto all’altezza.

Kvaratskhelia è uno di quelli che ti fa sognare, la gente ancora di più a Napoli vuole vedere queste giocate, come era Lavezzi con noi.

Lobotka è stato un pezzo importante del Napoli da subito, per me Zielinski è un grandissimo calciatore, un talento puro. Fa un grande affare l’Inter.

Cavani-Hamsik-Lavezzi era il tridente delle meraviglie, ci siamo sempre trovati bene. Potevi fare qualsiasi giocata, ma Cavani qualsiasi pallone toccava lo metteva dentro. Il gol più bello per importanza è quello in Coppa Italia, ma anche quello con la Juventus della rimonta in campionato a Torino.

L’Inter arriverà in fondo in campionato, il Bologna una grandissima sorpresa quest’anno.

In futuro mi vedo come allenatore, per questo ho deciso di stare nello staff di mister Calzona in Nazionale. Posso crescere con lui.

Hamsik allenatore del Napoli? Sarebbe incredibile, è bellissimo vedere quanto la gente ti vuole bene. Napoli mi vuole veramente bene, per me rappresenta la seconda casa e metà della mia vita, amici, una parte di me è di Napoli”.

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