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Inter-Napoli, le statistiche del match di domenica: nerazzurri con una tradizione favorevole negli ultimi anni

Inter-Napoli, match valido per la 29ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo stadio Meazza di Milano domenica 17 marzo, alle ore 20:45. A partire dalla stagione 2018/19, l’Inter ha vinto sette delle 11 sfide disputate contro il Napoli in Serie A (2N, 2P), mantenendo cinque volte la porta inviolata nel parziale, inclusa la gara di andata (3-0, il 3 dicembre 2023).

Inter-Napoli, le statistiche del match di domenica: nerazzurri con una tradizione favorevole negli ultimi anni

A partire dalla stagione 2018/19, l’Inter ha vinto sette delle 11 sfide disputate contro il Napoli in Serie A (2N, 2P), mantenendo cinque volte la porta inviolata nel parziale, inclusa la gara di andata (3-0, il 3 dicembre 2023). Lo riporta Paolo Opta

Nelle ultime sei stagioni (dal 2018/19), il Napoli ha perso sette partite contro l’Inter in Serie A (2V, 2N), più che contro qualsiasi altra squadra nel periodo; in ciascuna delle ultime tre sfide ai nerazzurri, inoltre, i partenopei non hanno segnato nel 1° tempo e dal ritorno in Serie A (2007/08) non sono mai rimasti quattro gare di fila senza segnare nei primi 45 minuti contro l’Inter.

L’Inter ha vinto tutte le ultime cinque gare casalinghe contro il Napoli in Serie A, con un punteggio aggregato di 8-2; i nerazzurri hanno già registrato due volte una serie di successi interni più lunga contro i campani in campionato, la più recente tra il 1996 e il 2011 (otto di fila).

L’Inter è reduce da 10 vittorie di fila in Serie A e solo due volte nella sua storia ha vinto 11 gare consecutive nella massima serie: tra ottobre 2006 e febbraio 2007 (quando registrò la striscia record della competizione di 17 successi) e tra gennaio e aprile 2021 (11, con Antonio Conte alla guida).

Il Napoli ha segnato 10 gol in quattro partite sotto la guida di Francesco Calzona in Serie A (media di 2.5 a match), uno in più rispetto alle 12 gare disputate in campionato nella gestione Walter Mazzarri (nove).

Inter e Napoli sono le prime due squadre di questo torneo per tiri totali (rispettivamente 428 e 476), nello specchio (154 e 153), palle giocate in area di rigore avversaria (797 e 829), Expected Goals a favore (59.6 e 46.4) e per conclusioni subite (entrambe a 283).

L’Inter ha segnato 70 gol a fronte di sole 13 reti subite finora: è nettamente la miglior differenza reti dei top-5 campionati europei in corso (+57, seguita da quella del Bayer Leverkusen a +47), che in Serie A dopo 28 gare giocate da una squadra non si verificava dal 1958/59 – la Fiorentina, +58.

Con un gol, Hakan Çalhanoglu – a segno nel match di andata – raggiungerebbe la doppia cifra realizzativa per la seconda volta in carriera nei top-5 campionati europei (dopo le 11 reti con l’Amburgo nel 2013/14); il turco è uno dei tre centrocampisti che hanno completato più passaggi in questo torneo: 1424, dietro a Matteo Pessina (1460) e Stanislav Lobotka (1534).

Lautaro Martínez (23) è uno dei quattro giocatori dei maggiori cinque campionati europei 2023/24 con più di 20 gol all’attivo (insieme a Kane 30, Mbappé 21 e Guirassy 21); con una rete, inoltre, l’argentino arriverebbe ad almeno 10 gol casalinghi in ciascuno degli ultimi quattro campionati, un dato che al momento ha registrato solo Erling Haaland nei top-5 tornei.

Dall’ultimo weekend di febbraio (esordio di Calzona alla guida del Napoli in campionato), nessun giocatore ha segnato più gol di Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia in Serie A (entrambi quattro, al pari di Paulo Dybala); il georgiano, in particolare, potrebbe andare a segno per quattro presenze di fila per la prima volta nella competizione.

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