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Throwback, Napoli-Atalanta: Quando Kvaratskhelia fece crollare lo stadio

Mezzogiorno di fuoco al Maradona! Domani, infatti, alle ore 12:30, la squadra allenata da Francesco Calzona affronterà l’Atalanta, in un match che ci dirà molto in chiave qualificazione alla prossima Uefa Champions League.

Throwback, Napoli-Atalanta: Quando Kvaratskhelia fece crollare lo stadio

12 Marzo 2023, a Napoli c’era un’atmosfera meravigliosa, un clima meraviglioso, paragonabile a quelli d’inizio primavera, stava accompagnando l’orchestra meravigliosa di Luciano Spalletti verso il suo terzo tricolore. Nell’aria si respirava già aria di scudetto, soprattutto considerato lo scivolone clamoroso dell’Inter in casa dello Spezia la sera prima. Con una vittoria gli azzurri volerebbero a +18 sui nerazzurri, un vantaggio spropositato e quasi irraggiungibile arrivati a quel punto del campionato.

Allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta, arriva l’Atalanta di Giampiero Gasperini, in piena lotta per un posto in Uefa Europa League. Le cose però sembrano non mettersi bene per gli azzurri. Durante il riscaldamento, infatti, il portierone azzurro, Alex Meret, è costretto a lasciare il campo a causa di un fastidio muscolare, al suo posto si fa trovare pronto Pierluigi Gollini, portiere arrivato nel mercato di Gennaio, pronto a fare il suo esordio proprio contro la sua ex squadra. Alla fine di un primo tempo a dir poco soporifero, si contano poche azioni salienti; l’unico highlight della prima frazione è una madornale occasione sciupata dall’esterno sinistro azzurro, Matteo Politano.

Kvaratskhelia ed il gol che valse il premio “Rete dell’anno”

Nel secondo tempo la musica cambia: a salire in cattedra è il calciatore rivelazione della stagione 2022/2023, Khvicha Kvaratskhelia, che sino a quel punto della stagione aveva preso sulle spalle il suo Napoli. Al minuto 54, dopo aver dribblato mezza squadra avversaria, scaglia un destro pazzesco nell’angolo più lontano, dove Carnesecchi non può nulla, portando i suoi sul risultato di 1-0. A quel punto, i calciatori della Dea sembrano tirare i remi in barca. Al minuto 74, ci pensa Amir Rrahmani a chiudere i conti, con un colpo di testa che si infila splendidamente alle spalle dell’estremo difensore italiano. La partita finirà con quel risultato, consegnando al Napoli ulteriori tre punti che lo proietteranno sempre più verso il suo terzo scudetto.

Vincenzo Schiavo

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