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Napoli, effetto sisma allo stadio “Maradona”: danni alla Curva B, salve le altre tribune

Maradona
Photo by Fabio Sasso/Imago)

Lo sciame sismico ai Campi Flegrei, attivo ormai da diversi giorni, ha danneggiato la struttura dello stadio Diego Armando Maradona, l’impianto che ospita le gare casalinghe del Napoli.

Napoli, effetto sisma allo stadio “Maradona”: danni alla Curva B, salve le altre tribune

Come riporta l’edizione odierna de Il Mattino, lo stadio cittadino sta già vedendo attivi dei lavori nel settore inferiore della curva B, cuore del tifo azzurro, che sono stati decisi in seguito alle verifiche dopo una delle più potenti scosse di terremoto avvenuta a metà aprile.

“In esito al sopralluogo effettuato successivamente all’incontro calcistico (Napoli-Frosinone di domenica 14 aprile, ndr) – è scritto nei documenti ufficiali del Comune di Napoli – anche in considerazione degli eventi sismici che si sono verificati presso la zona in cui insiste lo stadio nei giorni antecedenti il predetto incontro, riconducibili indubbiamente all’attività di bradisismo in atto presso l’area flegrea, i tecnici del servizio tecnico Edilizia Sportiva hanno eseguito apposite verifiche, al termine delle quali hanno riscontrato alcune criticità presso le gradinate dell’anello inferiore dello stadio e in particolare nel settore B4 della Curva B”.

Le criticità evidenziate, specialmente, riguardano un importante avvallamento che ha imposto l’esecuzione di “prove distruttive” per una verifica definitiva. Dopo aver smantellato la parte superiore dei gradoni, i tecnici hanno appurato che una parte dell’elemento prefabbricato sul quale appoggia la gradinata si era rotta. Sono partite, così, le procedure urgenti per i lavori.

Il Comune ha stabilito, inoltre, di allargare le verifiche strutturali anche al resto dello stadio. Stavolta non si è proceduto con la consueta osservazione dei luoghi, che viene eseguita periodicamente: è stato dato mandato a una società specializzata in verifiche ingegneristiche, di eseguire prove di carico in ogni altro settore del Maradona. Per fortuna, terminate le misurazioni, è stato evidenziato che il resto del Maradona non presenta problemi. Il sisma ha colpito solo nella zona sottostante la curva B.

I lavori in corso avranno una spesa totale di 113mila euro, necessari a rimettere a posto la curva B e a ripristinare la sicurezza minata dai danni del sisma. Azioni rapide che consentono far utilizzare ancora in sicurezza lo stadio, eccezion fatta per l’anello inferiore della curva che dovrà necessariamente restare vuoto fino alla conclusione degli interventi. Inizialmente erano previsti 45 giorni di lavori, a partire dal 22 di aprile, anche se sembra che i tempi siano maggiori.

Infatti, sembra che ci siano difficoltà nel reperimento dei materiali per il ripristino delle gradinate. Si tratta di strutture prefabbricate che risalgono ai lavori effettuati nel 1990, anno del Mondiale in Italia. Certamente lo stadio non sarà ripristinato fino alla conclusione del campionato. Più probabile che la totale riapertura dello stadio Maradona avvenga poco prima dei concerti estivi.

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