La promessa di De Laurentiis: “Fin quando ci saremo noi, io e la mia famiglia, il Napoli non indietreggerà mai di fronte a comportamenti ostili e interessi privati”. Poi si commuove, le parole strozzate in gola dall’emozione. E scatta l’applauso della sala.
Napoli, De Laurentiis ricorda i vent’anni d’azzurro e scoppia in lacrime sul palco
“Bilancio ultra positivo, non ho mai fatto debiti e ne vado fiero. Il Napoli dicevano fosse una squadra di passaggio invece tanti calciatori forti vogliono vestire la nostra maglia. Investimento di più di 150 milioni andava fatto per rivoluzionare tutto portando uno degli allenatori più forti al mondo”
Una lettera ai tifosi, un discorso per i vent’anni di presidenza a Napoli ma guardando al futuro con ottimismo. Poi, ad un certo punto, voce che trema. Silenzio. Aurelio De Laurentiis si commuove. Piange. I presenti se ne accorgono. Parte un forte applauso rivolto al presidente del Napoli. Pochi secondi toccanti, di forti emozioni. Accade tutto a margine della presentazione della partnership tra il club azzurro e Sorgesana.
“In un calcio che non rispetta le regole abbiamo dimostrato di rimanere fedeli ai nostri valori, siamo l’altra faccia della medaglia. Il primo pilastro è stato il rinascimento napoletano, dimostrando che si può lavorare con successo. L’autopromozione del kit tecnico è il secondo pilastro, capace di attrarre marchi internazionali. Terzo pilastro: diritti di immagine, deteniamo il 100% dei diritti dei nostri giocatori. Dopo aver portato il club ai vertici del calcio italiano e europeo, ora il Napoli dovrà consacrarsi nella sua indipendenza”, alcuni dei passaggi chiave.
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