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Serie A, cosa succede a parità di punti? Spareggi, classifica avulsa e regole per Scudetto, Champions e salvezza

Con appena tre giornate alla fine del campionato, la Serie A entra nel vivo: il Napoli guida la corsa Scudetto con tre punti di vantaggio sull’Inter, mentre è bagarre totale per il quarto posto, ultimo accesso utile alla prossima Champions League. Ma cosa succede in caso di arrivo a pari punti?

Serie A, cosa succede a parità di punti? Spareggi, classifica avulsa e regole per Scudetto, Champions e salvezza

Ecco un riepilogo completo delle regole ufficiali, che variano a seconda dell’obiettivo in palio.

Scudetto: in caso di parità c’è lo spareggio secco

Se due squadre chiudono il campionato in vetta a pari punti, non valgono scontri diretti o differenza reti: si va allo spareggio. Si tratta di una gara unica, disputata sul campo della squadra meglio classificata secondo i criteri della classifica avulsa. Non sono previsti tempi supplementari: in caso di parità nei 90 minuti, si deciderà tutto ai calci di rigore.

Champions League: decide la classifica avulsa

Per l’assegnazione dei posti in Champions League, Europa League e Conference, non è previsto nessuno spareggio. In caso di parità tra due o più squadre, si applicano nell’ordine i seguenti 5 criteri:

  1. Punti negli scontri diretti tra le squadre interessate

  2. Differenza reti negli scontri diretti

  3. Differenza reti generale nel campionato

  4. Maggior numero di gol segnati

  5. Sorteggio

Nel caso in cui tre o più squadre chiudano a pari punti (come oggi Juve, Roma e Lazio a 63), si forma una mini-classifica interna in base agli scontri diretti tra le coinvolte. La graduatoria finale si ottiene applicando in sequenza i criteri sopra citati. Il posto Champions andrà quindi al club che, tra quelli a pari punti, risulterà migliore secondo la classifica avulsa.

Salvezza: spareggio tra 17ª e 18ª

Anche nella corsa per evitare la retrocessione è previsto uno spareggio, ma con modalità differenti. Se la 17ª e la 18ª classificata terminano il campionato a pari punti, si affrontano in doppio confronto (andata e ritorno). La partita di ritorno si gioca in casa della squadra meglio posizionata secondo la classifica avulsa. Non si applica più la regola del gol in trasferta: se il punteggio complessivo resta in parità, si va direttamente ai rigori.

Classifica avulsa: i 5 criteri chiave

Per ogni situazione (eccetto lo Scudetto), la classifica avulsa segue questi criteri:

  1. Punti negli scontri diretti

  2. Differenza reti negli scontri diretti

  3. Differenza reti generale

  4. Gol segnati nell’intero campionato

  5. Sorteggio in caso di assoluta parità


Volata finale: calendario a confronto per la Champions

Giornata Juventus (63) Roma (63) Lazio (63) Bologna (62) Fiorentina (59)
36ª Lazio (T) Atalanta (T) Juventus (C) Milan (T) Venezia (C)
37ª Udinese (T) Milan (T) Inter (T) Fiorentina (T) Bologna (T)
38ª Venezia (C) Torino (C) Lecce (C) Genoa (C) Udinese (T)