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Ferlaino: “Maradona? Lo voleva il Marsiglia, il presidente tentò di corrompermi..”

FERLAINO MARADONA – A 50 anni dal suo insediamento nella presidenza della Ssc Napoli, Corrado Ferlaino ricorda i migliori momenti della sua epopea in azzurro. A cominciare naturalmente dal colpo del secolo, Diego Armando Maradona: “Volevo vincere, non mi bastava più il benessere economico. Il primo passo verso lo scudetto fu l’acquisto di Savoldi, poi l’arrivo di Maradona. Una storia irripetibile, non nascerà mai un altro come Diego. Il Marsiglia voleva Diego. Io mi negavo, non rispondevo al presidente Tapie, ma poi riuscì ad arrivare a me. Si presentò a Napoli con il contratto dicendomi di scrivere qualunque cifra, risposi sdegnato. Non ho amato nessuno in particolare, Diego é fuori concorso ovviamente.”

Inizia l’avventura

“Il Napoli era frazionato, e la famiglia Carcione cedeva il suo 33%. Molti erano interessati a quella quota e ricordo che quella mattina c’era parecchia gente che aspettava l’ascensore per salire a trattare l’acquisto del Napoli. Io andai a piedi, bruciai tutti, la signora Carcione mi fece accomodare per primo in una stanza e abbiamo dato vita ad una vera e propria trattativa lampo. Per 70 milioni di lire acquistai un terzo della società. Venni nominato presidente del Napoli. Ricordo che ad informarmi fu il centralinista della sede per farmi gli auguri.”

Sul tema del razzismo

“Il razzismo sta degenerando, ma vi assicuro che era presente anche ai miei tempi. Mi piace Ancelotti, ciò che dice ed il modo in cui sostiene le sue tesi, ed anche Gravina, é uomo di calcio, dobbiamo fidarci di lui.”