Home » Jorginho era il prezzo da pagare: ora il Napoli ha capito che il regista serve ancora
Napoli News

Jorginho era il prezzo da pagare: ora il Napoli ha capito che il regista serve ancora

Jorginho
Con l'arrivo di Ancelotti quella di Jorginho è parsa una cessione "sacrificabile". Ora, però, il Napoli cerca un giocatore con le stesse caratteristiche

Con l’approdo sulla panchina azzurra di Carlo Ancelotti quella di Jorginho è parsa la cessione non solo più “sacrificabile” ma anche la più intelligente. I moduli dell’ex tecnico di Milan e Real Madrid, infatti, non prevedevano la presenza di un giocatore con quelle caratteristiche e lo stesso Jorginho, che aveva mostrato nell’era Sarri il meglio di sé proprio come regista, era già stato provato in ruoli differenti a centrocampo da Rafa Benitez, con risultati a tratti disastrosi quando veniva schierato nel 4-2-3-1. Ora quella cessione, però, sembra quasi affrontata forse a cuor troppo leggero. Perché Jorginho, di fatto, risultava essere il vero equilibratore del centrocampo azzurro. E adesso, diventato colonna sia della Nazionale che del Chelsea, potrebbe rendersi manifesto sotto forma di rimpianto.

Jorginho era il prezzo da pagare: il Napoli ha capito che il regista serve ancora. E può chiamarsi Tonali

Di fatto, il club partenopeo non ha mai sostituito Jorginho con un calciatore con le stesse caratteristiche. I centrocampisti del Napoli, infatti, pur essendo quasi tutti jolly adattabili un po’ ovunque, non posseggono lo stesso ordine e le medesime geometrie del ragazzo di origini brasiliane. E ora, con il ritorno – seppur abbozzato – al 4-3-3 e la necessità di tornare a impostare con un nucleo centrale, la mancanza di Jorginho si sta rendendo estremamente visibile.

Possibile rimediare? Ovviamente. Il Napoli, in particolare, avrebbe individuato il nome giusto nel giovane – e già molto promettente – Sandro Tonali. Punto fermo del Brescia e dell’Under 21, il ragazzo – paragonato a Pirlo nel corso della gioventù – può rappresentare un’operazione intelligente, attenta, in grado di ripercorrere il passato senza però rinnegare il presente (dato che Tonali ha giocato e può giocare anche in un centrocampo a 4, pur mantenendo doti di impostatore). Di certo, il Napoli potrebbe aver “imparato la lezione”: la cessione di Jorginho, forse più di altre, ha fatto pagare agli azzurri qualcosa in termini di gioco e risultati. E, ogni tanto, fare un “passo di lato” non può che giovare.

 

Claudio Agave