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Fonseca: “Siamo tutti uniti, bisogna cambiare mentalità. Arbitri? Qui il metro di giudizio non è uguale per tutti”

Fonseca

FONSECA ROMA BOLOGNA – Roma contro Bologna all’Olimpico per l’anticipo della ventitreesima giornata di Serie A. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ha parlato della sconfitta precedente contro il Sassuolo e degli errori commessi. Il tecnico giallorosso ha commentato anche l’enorme quantità di cartellini gialli ricevuti dai suoi:

Ha capito cosa è successo contro il Sassuolo?
“Come allenatore devo capire cosa è successo come ho fatto sempre. E’ facile da capire.”

Quali sono le condizioni di Pastore e Mkhitaryan?
“Si sono allenati normalmente. Miki meglio di Pastore, ma saranno nei convocati.”

Cosa fa un allenatore per avere un salto di qualità e avere un comportamento da squadra vincente?
“Stiamo lavorando per cambiare questa mentalità. Con il Sassuolo abbiamo sbagliato tatticamente, io ho sbagliato così come i giocatori. E’ un problema di come abbiamo iniziato la partita. Quando si sbaglia come abbiamo fatto noi nei primi due gol poi si perde equilibrio. Solo dopo l’intervallo siamo stati meglio in campo. E’ vero che abbiamo fatto una buona partita con la Lazio e una prima parte con il Sassuolo totalmente diversa, ma penso che abbiamo sbagliato soprattutto tatticamente e tecnicamente. Sulla mentalità stiamo lavorando tutti i giorni per far capire ai giocatori che dobbiamo essere ambiziosi. In questa stagione abbiamo fatto due-tre partite in cui non c’è stata questa mentalità. Quando abbiamo perso con Torino e Juve comunque abbiamo messo l’atteggiamento giusto in campo.”

Giocatori come Kolarov possono essere utili già domani?
“Vediamo. Io devo dire che in questo momento ho uno o due dubbi per la partita e per questo non voglio parlare dei giocatori che giocheranno domani. Kolarov è un calciatore con grande mentalità, un leader dello spogliatoio.”

Ha dichiarato che è abituato a gestire lo spogliatoio da solo. Cosa è successo a Reggio Emilia? Ritiene interventi esterni utili?
“Dopo quell’intervista nulla è cambiato. Io non voglio di quello che succede nello spogliatoio. In ogni momento sono io che parlo con i calciatori. Dobbiamo essere sempre equilibrati e devo dire che hanno parlato molto di questo momento. La società, i calciatori e l’allenatore sono tutti uniti: non ci sono dubbi.”

Cosa ci dobbiamo aspettare al posto di Pellegrini squalificato?
“E’ difficile che possa giocare titolare Pastore. Abbiamo Mkhitaryan, Kluivert e Perotti che possono giocare la. Pastore non è al meglio per iniziare la partita.”

Crede ci sia un accanimento degli arbitri sulla Roma?
“Si in parte. Noi non abbiamo perso perché l’arbitro ha sbagliato. Abbiamo perso perché non abbiamo giocato bene. Non mi piace parlare di arbitri, ma è difficile capire una squadra come la Roma abbia tanti cartellini gialli. Ho visto tante partite in Italia e la linea di arbitraggio non è la stessa per tutte le squadre. Sento che non siamo una squadra che fa tanti falli da giustificare tutti questi cartellini.”