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Striscioni contro De Laurentiis, indaga la Digos. La reazione del patron

E’ di ieri la notizia degli striscioni contro De Laurentiis apparsi in città. L’odierna de Il Mattino è tornata sulla vicenda. Vi proponiamo un estratto:

«Il tuo progetto è un vero fallimento, prenderti a calci in culo è il nostro intento», «Adl Pappone», «Adl vattene» e l’ultimo,che fa il verso al «ti voglio bene»: «Adl t.v.bastonare». E una firma, a volte completa e altre limitata alle iniziali: Quartieri Spagnoli. Sono quattro gli striscioni che, ieri mattina, i napoletani hanno trovato al risveglio

Contestazioni, ma questa volta anche minacce, che arrivano dal mondo degli ultrà e sono dirette ad Adl, ovvero Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli. Pomo della discordia è la sessione di mercato estivo: per i tifosi la squadra,invece di rafforzarsi per competere ad alti livelli, si sarebbe solo indebolita.

Sulla questione si è già mossa la Digos di Napoli che, dopo aver raccolto gli elementi,sta avviando le indagini per identificare gli autori. Per il momento non si procede per le minacce, inaspettata decisione del produttore cinematografico: non c’è una querela da parte di Aurelio De Laurentiis né dalla società, ma gli investigatori sono intenzionati a non prendere la cosa sottogamba”.