A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Mario Giuffredi, procuratore di Hysaj, Valdifiori e Sepe tra gli altri che ha fatto chiarezza sul futuro dei suoi tesserati.
“Gli operatori di mercato esultano al termine del calciomercato estivo perché arrivano stremati. Il calciomercato inizia a maggio e finisce il 31 agosto e poi ci sono società come il Napoli che fanno trattative lunghe ed estenuanti.”
È stato anche chiesto di esprimere un parere sulla vicenda Maksimovic-Napoli che includerebbe anche il centrocampista azzurro Mirko Valdifiori:
“Non credo che il Napoli prenderà Maksimovic per cui Valdifiori non andrà a Torino. Il Toro sta chiedendo 30 milioni per il calciatore e De Laurentiis, sapendo che Maksimovic non ha offerte da altre squadre, conduce il gioco e cerca di tirare sul prezzo mentre l’altra parte non ne farà una questione di principio. Anche Valdifiori non è una trattativa facile da affrontare perché ci sono dei parametri economici e magari il Torino non ci rientra. L’operazione Maksimovic e Valdifiori non è facile, ma non credo che le situazioni siano legate. Se il Toro vuole Valdifiori lo dovrà dimostrare come sta facendo il Napoli per Maksimovic. Non mi faccio ingannare dalla stagione passata, Valdifiori è un giocatore importante. Sarri ha sempre detto a Mirko che deve restare e lo pensa anche per Gabbiadini.”
Capitolo portieri? Sembra che l’ipotesi di un nuovo estremo difensore in casa Napoli sia escluso al momento:
“Sepe resta a Napoli al 90%. Mi risulta che verrà inserito nella lista Champions come secondo portiere. Magari non è detto che non si possa aprire la pista Sepe al Torino, ma il mio pensiero è che non si farà più nulla per cui il Napoli non prenderà un altro attaccante, ma resterà con Gabbiadini perché i tempi sono ristretti.”
Mario Giuffredi si è espresso anche sul futuro di Hysaj e sulla operazione Diawara:
“L’accordo col Napoli per il rinnovo di Hysaj lo abbiamo trovato, la questione è chiusa, ma è chiaro che adesso il Napoli ha altre priorità. Poi, dal primo settembre si occuperà dei rinnovi e dopo la sosta delle nazionali si potrà firmare.
L’operazione Diawara ci interessa poco perché poi è sempre il campo a decidere, avere tre giocatori nello stesso ruolo non è non è una bella cosa. Mirko è in una condizione psicologica e fisica ideale per cui non deve temere nulla”.