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Sarri e Mertens in conferenza: “Dinamo forte, nulla è scontato”

Alla vigilia del match di Champions League NapoliDinamo Kiev, Sarri e Mertens hanno partecipato alla conferenza stampa

Dries Mertens:

Dries, domani è una gara decisiva. Tutte le squadre hanno un attaccante centrale.Vediamo chi giocherà, se giocherò io farò il mio lavoro, ora sto andando bene in Champions. Sappiamo che in Italia è difficile per gli attaccanti, forse in Europa è più facile

Dries sulla vittoria di Udine: “Sono contento del gol di Lorenzo. Noi giochiamo bene, questo è importante. Siamo stati fortunati, ma bisogna essere sempre lì e ad Udine abbiamo preso 3 punti importanti”.

Che partita ti aspetti? “Abbiamo vinto lì, quindi tutti si aspettano che vinciamo anche in casa, ma non sarà facile. Loro giocano molto bene fuori casa, non dimentichiamolo, ma vogliamo vincere”.

Va bene anche il secondo posto per te? “Io voglio passare il turno, poi come lo facciamo non importa, anche se è meglio il primo posto”.

Ad Udine avete giocato meglio nella ripresa, stando più vicini in attacco. “Sì, lo sappiamo che dobbiamo giocare vicini perchè siamo piccoli e veloci, lavoriamo su questa strada”.

14.07 – Dries, come ti stai trovando in questa posizione di falso nove?Mi trovo bene, ci sto giocando molto, faccio il mio lavoro come centravanti ed imparo tutti i giorni”.

Vivi molto la città, vuoi restare a lungo in azzurro e chiudere qui la carriera?Mi piace molto giocare qui, lo sanno tutti, la mia famiglia sta bene qui e sono felice di questo”

 

Maurizio Sarri:

Sulla possibilità di passare il turno e sapere già il risultato: “Domani pensiamo a fare risultato, senza fare conti perchè in quasi tutti i casi si deciderà all’ultima giornata. Affrontiamo una squadra che non è stata fortunata in Champions ma perde poco e sappiamo che sarà difficile. Dobbiamo pensare solo alla prestazione”.

Gabbiadini è disponibile per giocare.E’ rientrato ieri in gruppo, vediamo questi ultimi due allenamenti perchè viene da due settimane di inattività. Dal punto di vista dell’infortunio ne sta uscendo”.

Albiol è migliorato, può giocare? Da sabato ad oggi passano quattro allenamenti, sono pochi, ma sui cinque già fatti sono un 80% in più. Un passo in avanti, vediamo”.

14.13 – L’insidia principale?Sono forti e solidi, l’hanno dimostrato anche in questo girone. Fuori casa fanno spesso risultato, hanno giocatori importanti, anche giovani, ed è una squadra difficile da affrontare. A Lisbona hanno perso 1-0 sbagliando un rigore, a Istanbul hanno pareggiato meritatamente. Non sarà semplice”.

Ad Udine la rinascita dal punto di vista del gioco?La squadra non è mai morta, a Torino non abbiamo giocato un brutto calcio, col Besiktas abbiamo creato tanto, come prestazione la squadra non è mai morta, ma poi bisogna aggiungerci il risultato, Abbiamo sofferto errori strani e sfortunati. I ragazzi sono stati bravi a superare questo periodo tornando alla vittoria”.

14.17 – 24 gol fatti un anno fa, 23 un anno dopo. Un solo gol in meno, 90mln incassati e una squadra ringiovanita, non male. Mi confermi quello che dico da un bel pò. La squadra deve lavorare sulla fase difensiva, prendere 3-4 gol in meno significava avere più punti. E’ vero anche che s’è trattato di errori poco preventivabili come retropassaggi”.

In attacco i tre più vicini è la strada, impensabile abbassarsi e ripartire. “Sì, è chiaro che ad Udine tutto è facilitato dal gol fatto ad inizio ripresa, si trovano spazi e diventa tutto più facile. Come impostazione il primo tempo è stato ottimo, perdendoci negli ultimi 20 metri per il poco movimento. Sono tre giocatori rapidi, è chiaro che devono giocare in spazi ristretti e preferibilmente non spalle alla porta”.

Nella Dinamo bisogna temere solo Yarmolenko? “No, è un grande giocatore, ma hanno anche un centrocampo forte con qualità e quantità con Sydorchuk, Rybalka e Garmash”.

Un vantaggio affrontare i giovani della Dinamo Kiev?Hanno giovani forti, non è nè un vantaggio nè uno svantaggio, i giocatori sono forti o scarsi, non giovani o vecchi”.