Si è persa un’occasione. Il Napoli non ha brillato questa sera al San Paolo anzi, tutti troppo lenti, deconcentrati e superficiali. La squadra di Maurizio Sarri cade sotto i colpi di Caldara e contro un’Atalanta più tonica, più affamata che ha dimostrato di poter esser una candidata autorevole ad un posto nelle prossime coppe europee.
I nerazzurri vincono dopo una partita straordinaria per intensità ed applicazione, il Napoli paga un conto salatissimo e si prepara, nel peggiore dei modi, alle prossime due settimane con match fondamentali per raggiungere gli obiettivi stagionali (Juventus in Coppa Italia, Roma in campionato, Real Madrid in Champions League).
CRONACA DELLA GARA – Al 6′ destro a giro di Insigne che accarezza la parte superiore della traversa e termina sul fondo. Al 28′ il gol dell’Atalanta: l’angolo di Gomez viene deviato in area finendo davanti alla testa di Caldara che colpisce battendo Reina da pochi passi. Al 37′ Spinazzola salta con facilità Hysaj, ma mette in mezzo un pallone troppo forte per essere mandato in porta dai compagni. Due minuti dopo gran giocata di Mertens che salta Caldara e penetra in area. Il suo destro esce a lato di pochissimo. Poco prima del riposo magnifica punizione di Mertens che Berisha riesce a deviare sulla traversa.
Si riparte e subito Atalanta all’attacco. Al 46′ Maksimovic buca l’intervento in difesa liberando Petagna al tiro. L’attaccante spreca una buona occasione calciando centralmente. Al 54′ destro di Conti in acrobazia che non trova impreparato Reina. Al 66′ Insigne recupera palla su corner avversario e avvia la ripartenza. Kessie si mette sulla traiettoria della corsa e atterra l’avversario rimediando il secondo giallo nel giro di pochi minuti. Al 70′ Caldara recupera palla e serve Spinazzola sulla corsa. Il terzino ricambia il favore servendo il centrale che colpisce al volo di destro segnando un bellissimo gol. Al 73′ destro da fuori di Zielinski che sibila accanto al palo destro di Berisha. Il Napoli insiste: al 73′ olpo di testa di Callejon su cross di Ghoulam. Il pallone esce di un niente a lato. L’Atalanta gestisce, il Napoli attacca, ma non trova il gol.