MAGGIO NAPOLI SARRI – Intervistato dai microfoni della Gazzetta dello Sport, l’ex azzurro Christian Maggio ha commentato così la propria esperienza al Napoli e la sua nuova avventura con il Benevento.
“Non mi sono mai pentito di aver scelto il Benevento. Vengo da un paio di stagioni dove non ho giocato moltissimo, avevo perso qualche stimolo e meditavo un ritorno a casa. Poi la proposta del Benevento mi ha messo in crisi, ho dovuto rifletterci tanto. Alla fine è stata la scelta giusta per tutti, anche per la mia famiglia, che ormai si trova benissimo a Napoli.
Sarri? Non posso nascondere l’amarezza. E’ stata una piccola delusione non scendere in campo quei cinque minuti, per salutare il San Paolo. Purtroppo, anche questo fa parte della vita. Per fortuna ci hanno pensato i tifosi, che a fine partita mi hanno omaggiato durante il giro di campo e spazzato via la mia rabbia.
Il momento più bello? La prima Coppa Italia. A Napoli mancava un trofeo da oltre vent’anni ed è stato il mio primo trofeo da professionista. Battere la Juventus in quel 20 maggio 2012, fu una serata magica.
Chi vince Juve-Napoli? Penso solo al Benevento. La mia unica speranza è che sia una bella partita.
Se gli Insigne siano un po’ i miei figliocci? Lorenzo è già un campione, ha qualità e talento. Roberto, invece, ci sta lavorando, ma è già un giocatore importante ed un punto fermo per tutto il Benevento”.