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La Repubblica – Fassone avrebbe fatto spiare i giornalisti

Marco Fassone, secondo quanto riportato da La Repubblica e Il Sole 24 Ore, avrebbe fatto seguire alcuni giornalisti, spiandoli

Come molti sapranno, tra il Milan e l’ex Ad Marco Fassone – che in passato è stato dirigente anche del Napoli – non sembra correre più buon sangue. Il club e l’ex dirigente, infatti, sono in causa e il Milan ha presentato in tribunale alcune carte che sembrerebbero persino sottolineare uan vicenda particolarmente strana. Fassone, infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica e Il Sole 24 Ore sulla base del dossier presentato, avrebbe fatto seguire alcuni giornalisti, spiandoli.

Secondo La Repubblica, Fassone avrebbe fatto spiare alcuni giornalisti

La notizia – riportata anche da Sportmediaset – evidenzia come Fassone avesse utilizzato ben 74.000 euro per far pedinare Enrico Currò e Luca Pagni di La Repubblica, Carlo Festa de Il Sole 24 Ore e Tobia De Stefano di Libero, tutto questo tra il febbario e il marzo dell’anno scorso. Fassone avrebbe fatto seguire i giornalisti per scoprire se ci fosse una talpa all’interno dello spogliatoio rossonero, che magari potesse dare informazioni alla stampa su quello che accadeva “dietro le quinte”.

Inoltre, sempre secondo quanto riportato, Fassone avrebbe dato mandato a un’agenzia investigativa non solo di pedinare questi giornalisti ma anche di effettuare attività di protezione del brand e bonifica ambientale a Casa Milan. L’agenzia avrebbe anche controllato l’attività su smartphone e tablet di alcuni dirigenti.

Una vicenda sicuramente ancora da chiarire, con il fondo Elliot che ovviamente sembra contestare questa spesa perché non strettamente correlata alla tutela del patrimonio aziendale. Vedremo come finirà la vicenda tra le due parti, con l’ex dirigente degli azzurri e dell’Inter che resta nell’occhio del ciclone.