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Questore di Milano: “Scontri? Indagini avanzate. Sto con Koulibaly e Ancelotti..”

QUESTORE MILANO – Dopo la conferenza stampa di ieri nel quale ha chiesto pene esemplari per i tifosi dell’Inter, Marcello Cardona torna a parlare quest’oggi in merito alle decisioni del Giudice Sportivo. Il Questore di Milano fa il punto inoltre sulle indagini riguardanti il tifoso morto negli scontri si mercoledì: “Siamo già andati molto avanti, 9 indagati e 3 arresti a poche ore dai fatti. Gli incidenti hanno coinvolto molte persone – spiega a ‘La Gazzetta dello Sport – c’è una mole di materiale da esaminare. Consideriamo i filmati, e non parlo solo di telecamere ma anche di video da telefonini, per esempio. Potrebbe essere che a investire il tifoso sia stata una persona estranea agli incidenti, che passava casualmente. Visto il caos, ha pensato solo ad allontanarsi, perché magari viaggiava con bambini, per fare un esempio. E magari non si è reso neanche conto di aver investito qualcuno. Agguato o no, è stata una dinamica complessa solo in apparenza. Io lo definisco fatto demenziale. Aggredire altre persone per una partita è aberrante e demenziale. Ma un paradosso figlio dei nostri tempi. Che piaccia o meno, la violenza fa parte della nostra società. Guardi quanta gente pratica “turismo del terremoto”, va sui luoghi di devastazione a farsi fotografie. Proietti tutto questo su altri campi…”

Caso Koulibaly

“Dalle informazioni che abbiamo, gli insulti ci sono stati al 10’ del primo tempo e poi al momento dell’espulsione. L’arbitro in campo e chi doveva gestire il caso sugli spalti ha fatto il proprio dovere, con messaggi ufficiali che hanno zittito gli ignobili insulti. Però Ancelotti e Koulibaly hanno ragione ad arrabbiarsi. Guardi, questa gente è folle, è folle fare buu. Per cosa, il colore della pelle? Questi folli non si rendono conto che giocatori di colore sono in tutte le squadre del mondo? Facendo buu a un avversario, non offendo forse anche un giocatore della mia squadra? Che follia…”