MAKSIMOVIC NAPOLI – Nikola Maksimovic, difensore centrale del Napoli, è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale.
Il difensore serbo classe 1991, ha parlato della bellissima vittoria ottenuta contro il Salisburgo allo stadio San Paolo, nella gara di andata degli ottavi di finale di Europa League.
“Dopo la partita di domenica sera contro la Juventus, eravamo molto stanchi. Abbiamo consumato moltissime energie e sapevamo di dover far bene con il Salisburgo. Lo scopo era proprio quello di vincere a casa nostra ma con con intelligenza, facendo pochi errori e risparmiando le energie. Ieri oltre al risultato, eravamo meglio posizionati in campo rispetto a loro, ma sul finale di partita li abbiamo subiti ed abbiano anche rischiato di prendere gol. Ne ha parlato con noi Ancelotti. Loro hanno pressato alto per tutta la partita, sapevamo che avessero molto vigore ed energia. Se uscivamo male palla al piede rischiamo le ripartenze e possiamo prendere gol. Il Salisburgo ha giocato e pressato fino alla fine, non avevamo mai affrontato una squadra con questo ritmo per tutta la partita eppure, ripeto, non era facile gestire il loro ritmo dopo la Juve. Siamo calati un po’ nel finale, era normale, ma resta il fatto che dovevamo stare più attenti e compatti, magari lasciandoli giocare e noi fare blocco per poi ripartire”.
Ritorno a Salisburgo? “In questa competizione non ci sono favoriti e nulla è scontato, l’abbiamo visto pure in Champions: il Psg ha vinto 2-0 a Manchester e poi è uscito in Champions. Per questo il mister ha parlato anche ieri. Loro proveranno a fare risultato al ritorno, noi affronteremo la partita come i primi sessanta minuti di ieri. Il percorso è ancora lungo, non pensiamo troppo avanti, affronteremo ogni gara come una finale per arrivare a Baku”.
Squalifica per il ritorno? “Dispiace per la mia ammonizione e quella di Kalidou, ma se passiamo il turno magari diventa una cosa positiva. Abbiamo difensori forti che hanno giocato meno a causa degli infortuni come Chiriches o Luperto, che è giovane e ci darà una grande mano nel ritorno. Koulibaly è uno dei più forti al mondo, è sicuro, ma non avremo problemi perché ci sono due difensori validi”.
Sassuolo? “Non è una trasferta semplice, non lo è mai stata. Negli ultimi periodi abbiamo sempre avuto difficoltà e poi, ripeto, abbiamo giocato ieri e domenica già si gioca. Non è facile far sempre bene ogni tre giorni ma abbiamo già parlato col mister e sappiamo come affrontare questa partita. Faremo di tutto per vincere e portare a casa i 3 punti”.
Meret? Può diventare un fenomeno, è già tra i portieri più forti ed è giovanissimo. Nel secondo tempo ha fatto due parate che non si vedono sempre, ha salvato la partita e il risultato. Alex è un bravo ragazzo, farà una gran carriera, ne sono sicuro”.
La mia stagione? “Ringrazio Ancelotti, con lui ho l’opportunità di dimostrare il mio valore. All’inizio non è andata come pensavo, ho dato sempre il massimo quando ero in campo e in allenamento ma l’allenatore – riferimento a Maurizio Sarri – faceva altre scelte e io trovavo poco spazio. Quando giochi poco e poi hai l’opportunità non è facile, perché devi fare benissimo e se non fai risultato il mister può pensare che se perdi è dipeso da te. Nel complesso credo di aver fatto bene, abbiamo vinto sempre, ma con Ancelotti è un’altra cosa, abbiamo parlato il primo giorno di ritiro e poi basta, ho fatto quello che chiedeva e ora che ho continuità sono riuscito a dimostrare il mio valore”.
Distacco dalla Juventus? Sedici punti sono tanti, troppi. La loro forza è vincere sfruttando ogni occasione. Come gioco noi siamo messi meglio di loro. Ma noi creiamo occasioni e loro vincono con un episodio, il calcio è anche questo”.