JAMES NAPOLI ANCELOTTI – Raffaele Auriemma su Tuttosport spiega quale sarebbe la vera ragione che bloccherebbe l’affare James Rodriguez: “Sul colombiano c’è una grande confusione, tra quelli che sostengono essere sicuri che alla fine vestirà la maglia del Napoli e quelli che, invece, propendono per il raffreddamento nei confronti di Napoli. Raffreddamento motivato dal fatto che Rodriguez avrebbe detto a Florentino Perez che lui non si sposterà per il terzo anno consecutivo con la formula del prestito, ma solo con una cessione a titolo definitivo. Magari aveva sperato che De Laurentiis trasformasse la proposta di prestito per un anno con diritto di riscatto, in un’altra (più convincente per James) di acquisto a titolo definitivo. Anche Jorge Mendes sembra essersi raffreddato di fronte alla soluzione “prestito” che l’avrebbe sollecitato solo come favore verso il Napoli, trattandosi di una formula che non gli permetterebbe di avere alcun guadagno personale: la percentuale all’agente spetta solo con il rinnovo di contratto e non con il prestito. Però la speranza è l’ultima a morire, anche perché James Rodriguez aveva dichiarato di essere ben felice di spostarsi a Napoli e Zuniga lo aveva anche aiutato a trovare una casa, offrendogli quella nella quale lui aveva vissuto nel periodo partenopeo. Il “no” di James per il passaggio al Napoli in prestito avrebbe anche un’altra ragione, teme che il Napoli non confermi Ancelotti a fine anno, ed è un “no” che si andrebbe ad aggiungere a quello già pronunciato in precedenza dalla dirigenza merengues. Con una ragione precisa: il Real non potrebbe firmare il prestito (senza obbligo di riscatto) per un calciatore che ha solo altri 2 anni di contratto. Il Real sarebbe costretto a trattare un prolungamento, per non correre il rischio di perderlo a parametro zero nel 2020. Il Napoli ci sta provando con grande convinzione a prendere un top player, tenendo sempre in caldo quelli del “piano B”: De Paul e Lasagna dell’Udinese”.
TS – James-Napoli, ecco i veri motivi del ‘no’ al prestito: si teme la mancata conferma di Ancelotti
