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Sassuolo – Roma: gli emiliani di Caputo battono i capitolini di Dzeko

Esultanza Ciccio Caputo

SASSUOLO ROMA ANTICIPO – SassuoloRoma, terzo anticipo della terza giornata di ritorno di Serie A, si è appena conclusa: 42 per gli emiliani. Brusco stop della Roma, messa sotto già nel primo tempo dagli uomini di De Zerbi.

Il Sassuolo schiaccia la Roma con un gran primo tempo

Sassuolo – Roma finisce 4-2.

I padroni di casa ipotecano i tre punti già nel primo tempo, concluso sul 3-0.

Alla doppietta di Caputo, nei primi 17 minuti, si aggiunge il 3-0 di Djuricic al 26°.

Ripresa che si apre con la rete di Dzeko al 55°, con un impetuoso stacco di testa su assist di Lorenzo Pellegrini, poi espulso al 69°.

Al 73° ingenuità di Bogà: fallo di mano in area e rigore per i Giallorossi, trasformato da Jordan Veretout.

Neanche il tempo di rimettere la palla al centro, che Bogà, al 74°, si inventa una parabola di destro che si insacca sotto il sette alla destra di un incolpevole Pau Lopez, per il gol del definitivo 4-2.

Spettacolo pirotecnico, insomma, al Mapei Stadium, fra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, più concentrate sulla fase offensiva che su quella difensiva. Sei reti, otto cartellini gialli ed un rosso.

A fine gara, le telecamere hanno immortalato un acceso diverbio tra Edin Dzeko ed il suo allenatore Fonseca, al rientro negli spogliatoi. Lo stesso capitano ha chiamato a raccolta i suoi compagni di squadra, per andare a ringraziare i supporters Giallorossi arrivati, numerosi, a sostenere i propri beniamini.

Prestazione della Roma in netto calo rispetto a quella espressa sette giorni fa nel derby contro la Lazio.

Fonseca

“Complimenti al Sassuolo per il primo tempo, ma la verità è che nel primo tempo non abbiamo giocato.
Grande differenza tra questa prestazione e quella contro la Lazio.
Per una squadra che vuole vincere, non è possibile non giocare per 45′.
Era una partita difficile, sapevamo che non avremmo dovuto lasciar giocare il Sassuolo, perché hanno grandi qualità offensive. Non si può difendere così.
Non ho avvertito che la cessione di Florenzi abbia scosso lo spogliatoio. Penso che la partita, mentalmente, l’abbiamo preparata bene. Non mi spiego i primi 45′.
Penso che il problema principale è quando andiamo in pressione alta, perché lasciamo solo Cristante ed abbiamo lasciato troppo spazio agli avversari.
Non cerco scuse, ma non capisco come si possano dare tanti cartellini in una sola partita. Sette cartellini per noi.
Dzeko mi ha semplicemente detto che non era il caso di arrabbiarmi con l’arbitro.
Un crollo così in sette giorni, può essere solo dovuto ad un problema mentale.”

De Zerbi

“Oggi ci è venuto tutto bene. Non giochiamo solo con passaggi orizzontali, semplicemente non forziamo le verticali.
Abbiamo preparato bene la partita, sopratutto nella fase difensiva. Rispettavamo tantissimo la Roma, perché nel campionato è quella fra tutte che ha più identità.
All’andata risultato inverso, ma i miei mi erano piaciuti. Avevamo perso dei palloni che loro avevano trasformato in gol. Oggi lo abbiamo fatto noi a loro. Siamo stati completi. Tanta attenzione e ferocia da parte dei miei ragazzi.
Domenica andiamo a Ferrara e dobbiamo dimostrare chi siamo, una volta e per tutte.
Siamo troppo altalenanti nelle prestazioni, perché siamo un gruppo giovane e la classifica ci fa essere spensierati.
Dobbiamo pretendere di più da noi stessi.
Berardi, Djuricic e Bogà sono cresciuti tanto.
Tecnicamente siamo forti, dobbiamo diventare più forti di testa.
Siamo il terzo attacco casalingo della Serie A, e questo non è un caso: il merito è della qualità dei miei ragazzi.
Dobbiamo migliorare sotto il profilo dei gol subiti.
Anche oggi, abbiamo subito due gol su due errori nostri. Dobbiamo essere ossessionati dal non subire goal.”

Luca Cerchione