Mazzarri ormai agli sgoccioli della sua esperienza a Torino, Longo il nome più accreditato per la sua successione. Rivoluzione tattica? No, grazie. Nella Primavera granata i risultati migliori Moreno Longo li ha ottenuti mandando in campo un 4-3-3 che spesso si trasformava anche in 4-2-4 come nella finale scudetto vincente contro la Lazio di Simone Inzaghi. Poi però, soprattutto durante l’esperienza frusinate nel massimo campionato, è passato alla difesa a tre e ad una mediana più folta.
Torino, esonero di Mazzarri questione di ore. Longo continuerà il suo lavoro tattico
Quindi il Toro ripartirà molto probabilmente da assodato 3-5-2 che all’occorrenza può trasformarsi in 3-4-1-2, anche perché la rosa attuale non gli consente altro. Resta da capire come verrà utilizzato Simone Verdi, in attesa degli accertamenti sul suo problema fisico e i tempi di recupero dell’ex Napoli (ginocchio in sovraccarico da stress). Resta da capire se davanti ci sarà realmente spazio per Edera, unico e ultimo rimasto di quel Toro da lui allenato, ma anche per Millico. In ogni caso, Longo punta molto, anche se non tutto, sugli esterni e quindi mai come adesso serve un cambio di passo e quindi di risultati.
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