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Gattuso su Cagliari-Napoli: “Allan ha camminato in settimana, non è convocato. Fuori altri 3 giocatori”

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Gattuso in conferenza stampa prima della trasferta del Napoli alla Sardegna Arena contro il Cagliari: le dichiarazioni più importanti del tecnico azzurro.

GATTUSO CONFERENZA STAMPA – Rino Gattuso, tecnico del Napoli, ha da poco terminato la conferenza stampa che anticipa la gara degli Azzurri in trasferta alla Sardegna Arena, contro il Cagliari alle 18:00 di domenica.

Gattuso: la conferenza stampa

“In questo momento dobbiamo interpretare le partite con la massima attenzione.
Dobbiamo fare 40 punti e muovere la classifica quanto prima. Abbiamo tanti stimoli, dobbiamo crescere mentalmente”

Su Allan

“Io gestisco un gruppo, non posso peccare di coerenza con i ragazzi: Allan ha camminato in settimana, qui bisogna pedalare. Quindi non è convocato”

Quale fase ha più bisogno di essere migliorata?

“La fase di possesso è positiva, ma in fase di non possesso dobbiamo migliorare”

Il ruolo più adatto per Mertens

“Mertens è dotato di una grande tecnica. E’ uno di quei giocatori che può giocare ovunque, quindi può giocare sia come prima punta che come esterno”

Differenze tra Cagliari e Lecce

“Il Cagliari palleggia meno del Lecce, è più simile alla Sampdoria. E’ un campo difficile, non fanno uscire mai la palla ed escono subito in pressing per recuperarla”

Gli errori di Maksimovic-Koulibaly

“So di aver sbagliato con Koulibaly e Maksimovic, perché bisogna avere pazienza con i giocatori che rientrano, ma non potevo perdere di credibilità nei confronti dei ragazzi: avevo dato due giorni di riposo a Manolas, quindi aveva saltato due allenamenti, ed io metto in campo chi si allena”

Su Elmas

“Elmas sa che deve migliorare ancora tanto. Ha una forza incredibile e una grande tecnica. Ha tanta voglia e questo è importante”

Il Napoli del futuro


“In futuro vorrei vedere un Napoli voglioso e consapevole dei propri mezzi. Domani gara complicata contro una squadra che ha caratteristiche per metterci in difficoltà”

Un Napoli bipolare


“Squadra bipolare? Vado a letto sereno. Squadra forte, non sbagliano mai per dargli una legnata sui denti… Poi resto anche io sorpreso. Qua non sto dormendo più, ho gli incubi, è difficile spiegare quello che succede. Io ce l’ho una spiegazione: dobbiamo annusare il pericolo e pensare prima, magari pensando di essere più forti. Dobbiamo rispettare gli avversari facendoci trovare pronti su quel che non ci piace fare. Non ci piace subire ma dobbiamo
migliorare. A San Siro siamo stati là, abbiamo sofferto ed io questo voglio vedere. Dobbiamo dare continuità a quanto fatto a Milano, ne abbiamo bisogno. Voglio vedere la prestazione al di là del risultato.

Demme e Lobotka


“Demme è importante come Lobotka, mi piace molto anche se deve crescere fisicamente. Demme è un giocatore che fa tanti chilometri e ci dà equilibrio. E’ importantissimo ma mi aspetto tanto anche da Lobotka. Dobbiamo essere bravi noi a dargli minutaggio”

Questione di stimoli


“Non deve essere la Sardegna Arena a darci stimoli, gli stimoli dobbiamo trovarli guardando la classifica ed a prestazioni come quella di Lecce. I tifosi non giocano, dobbiamo stare sul pezzo a livello mentale. Dopo quindici minuti non li senti più i tifosi. Dobbiamo pensare solo agli avversari”

Parco attaccanti


“Ho giocatori forti in attacco, decido partita dopo partita. Sto dando pochissimo spazio a Llorente. E’ un grande professionista che si mette a disposizione, meriterebbe molto di più. Voi parlate solo di Lozano perché è costato 50 milioni. Le scelte le faccio in base a come voglio giocare ma devo mettere tutti nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio. In Messico mi hanno dichiarato guerra. Ed io che devo fare? Non ci andrò più, mi dispiace per tutti”.

Luca Cerchione

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