Allarme Coronavirus in Lombardia: sono sei i casi di positività, due legati al paziente più grave, un 38enne di Codogno (Lodi), e tre che riguardano persone residenti nella stessa zona. Si tratta dei primi casi di contagiati in Italia, non provenienti dunque direttamente dalla Cina. Quarantena obbligatoria e tre paesi del lodigiano isolati: una situazione ad alto rischio, che ha spinto l’assessore Gallera a diffondere questo messaggio: “Si invitano tutti i cittadini di Castiglione d’Adda e di Codogno, a scopo precauzionale, a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali”. A questi si è poi aggiunto il comune di Casalpusterlengo. Questa situazione, obtorto collo, coinvolge anche il mondo dello sport e il numero 1 della Lega Pro Francesco Ghirelli si è pronunciato sull’argomento: “In costante contatto con le autorità in vista delle gare del weekend”.
Coronavirus, il presidente Ghirelli: “Serie C sta monitorando la situazione”
“La situazione è monitorata costantemente, siamo in stretto collegamento con le autorità preposte”. Così il presidente della Lega Pro, che fa il punto della situazione dopo i casi di contagio di coronavirus nel lodigiano e le misure preventive disposte nella zona, con l’invito delle amministrazioni a restare in casa. La Lega Pro segue la situazione in particolare in relazione alle partite di Serie C previste nel fine settimana in quelle aree.
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