BARCELLONA MANITA PAÑOLADA – Per il Barcellona è stato un pomeriggio in cui si è visto di tutto. Impegnato nell’anticipo della 25ª giornata di Liga contro l’Eibar, al Camp Nou ha calato la “manita”. Forte contestazioni, però, durante la partita, da parte dei tifosi, che hanno chiesto le dimissioni del presidente Josep Maria Bartomeu con una pañolada. Il presidente, come sappiamo, è coinvolto nel cosiddetto “Barcellonagate”.
Barcellona: manita e pañolada in un pomeriggio di ordinaria follia
A rubare la scena a tutti ci ha pensato, come spesso accade, Leo Messi, autore di quattro dei cinque gol dei Balugrana. Pratica archiviata già nel primo tempo, concluso per tre a zero. Le ultime due reti sono arrivate negli ultimi tre minuti di gioco.
Stavolta, però, non sono bastate le magie della pulga ad intrattenere il pubblico del Camp Nou, anzi: i tifosi hanno messo in scena una pañolada per chiedere le dimissioni del presidente Bartomeu, reo di aver dato inizio al cosiddetto “Barcellonagate”.
Dunque, a prendere una decisione netta contro il presidente, non c’è stato solo Gerard Piquè in settimana (aveva dato del burattino ad un giornalista che aveva provato a difendere le alte sfere della società catalana), ma anche – e soprattutto – il pacifico pubblico dei supporters azulgrana.
Il San Paolo di Napoli fra 72 ore
In un contesto infuocato, in campo e sugli spalti, il Barcellona sarà di scena al San Paolo tra soli tre giorni, per il match valido per l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro i partenopei di Gattuso.
Luca Cerchione
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