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Coronavirus, Borrelli: “I contagiati ufficiali sono 63.000 ma il rapporto di un malato certificato ogni 10 censiti non è credibile”

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Intervistato da La Repubblica, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha parlato ovviamente dell'emergenza Coronavirus

Intervistato da La Repubblica, il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli ha parlato ovviamente dell’emergenza Coronavirus. Lo ha fatto toccando un tasto importante: quello dei contagiati che potrebbero non risultare tali o che, comunque, non possono essere censiti.

Coronavirus, Borrelli: “I contagiati ufficiali sono 63.000 ma il rapporto di un malato certificato ogni 10 censiti non è credibile”

Ecco alcune delle considerazioni di Borrelli: “Come insegnano i protocolli di Protezione Civile, gli interventi devono essere sempre commisurati al rischio. Il numero dei casi lombardi è stato subito soverchiante e va detto che, fin dall’inizio, ci sono stati comportamenti pubblici che hanno alimentato il problema a livello nazionale. Con un virus così rapido, certi atteggiamenti sociali sono stati decisivi.

A ieri sera, i contagiati ufficiali erano 63.000 ma il rapporto di un malato certificato ogni 10 censiti non è credibile. Governo? Ha dichiarato lo stato di emergenza il 31 gennaio, bloccando voli da e per la Cina. Mi sembra che abbiano compreso subito che si trattava di una cosa seria”.