Nell’edizione odierna del quotidiano “Gazzetta dello Sport” è emersa una proposta da parte della Figc: cassa integrazione per i calciatori che guadagnano meno di 50 mila euro.
Gazzetta dello Sport: “La Figc propone cassa integrazione per i calciatori che guadagnano meno di 50 mila euro”
“Per i presidenti si potrà procedere con uno sconto proporzionale al valore della busta paga. Soluzione che tutelerebbe i professionisti senza contratti milionari. Nel documento che la Figc ha girato al governo è presente la richiesta di estensione della cassa integrazione anche per gli sportivi con contratti sotto i 50 mila euro. Per B e C
inoltre la Figc ha stabilito che le scadenze fiscali e previdenziali del 16 aprile slittino al 30 giugno, rateizzabili in cinque mesi: per ogni violazione -2 punti nella classifica 2020-21”.
Dunque, è chiara la presa di coscienza da parte della Federazione che il calcio non sia composto solo dai calciatori di Serie A, i quali guadagnano milioni di euro all’anno. Il calcio, così come lo sport in generale. è composto per la maggior parte di associazioni e società sportive dilettantistiche, i cui atleti guadagnano – nella maggior parte dei casi – meno di uno stipendio medio della classe operaia.
Luca Cerchione
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