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Coronavirus, Lisbona de ‘La casa di carta’ attacca: “Spagna ha agito in ritardo, non come Italia”

lisbona casa di carta

CORONAVIRUS LISBONA CASA DI CARTA – Lisbona, personaggio della serie Netflix “La casa di carta” è guarita dal Coronavirus, e attraverso Radio Ciudad Argentina ha attaccato il governo spagnolo. Secondo l’attrice, al secolo Itziar Ituño, la Spagna si è mossa troppo tardi nel contrastare l’epidemia, a differenza dell’Italia.

Coronavirus, Lisbona de ‘La casa di carta’: “Sintomi strani. Si parte da una semplice tosse, fino a…”

“Io ho passato davvero brutti momenti e il mio compagno ha trascorso 8 giorni in ospedale. Non è solo un’influenza, dà sintomi molto strani, ti fa sentire cose strane. Inizi con una tosse mezzo stupida e il giorno dopo ti svegli con la febbre. Perdi il senso dell’olfatto da un giorno all’altro, non senti l’odore o il gusto di nulla. A livello personale, è cambiato molto. Ti costringe a frenare, ad ascoltare molto il tuo corpo. Osservarti, identificare bene cosa mangiare. Mentre sono stata malata ho provato a fare un cambiamento in me stessa”.

L’attacco al governo spagnolo: “La Spagna si è mossa in ritardo, non come l’Italia”

“Le misure sono state prese in ritardo, questa non è una comune influenza. Qui le persone sono state costrette ad andare al lavoro quando in Italia c’erano già parecchi morti. Non mi sembra possibile che per far funzionare l’economia le persone siano state gettate in pasto ai leoni. Si sono resi conto in ritardo che dovevano fermarsi”.

Luca Cerchione

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