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Juve, ci si accontenta di poco: dal record di Buffon al gol su punizione di Ronaldo

Cristiano Ronaldo

JUVE BUFFON RONALDO – La vera notizia di giornata in casa Juve non è l’ennesima vittoria od il record di presenze in Serie A di Buffon, bensì la rete di Cristiano Ronaldo. Ebbene si: anche se nessuno se lo sarebbe mai aspettato al suo arrivo a Torino, al portoghese sono serviti 43 calci di punizione diretti per segnarne uno.

Juve, ci si accontenta di poco: dal record di Buffon al gol su punizione di Ronaldo

Il ritorno di Gigi Buffon a Torino, sponda Juve, era stato visto fin da subito dai più maliziosi come un qualcosa di pilotato. Sì, perché col suo ritorno in bianconero, l’ex numero uno della Nazionale ha potuto puntare e battere il record di presenze all time in Serie A, fino ad oggi detenuto da Paolo Maldini. Col derby odierno, l’ex Paris Saint Germain ha raggiungo quota 648 apparizioni nella massima serie. Per carità, solo i più beceri detrattori possono togliere merito al più grande portiere italiano di tutti i tempi, ma, intanto, il record è arrivato, con buona pace di Paolino. Va anche detto che al personalissimo tabellino del 77 bianconero vanno aggiunte le 37 apparizioni in Serie B, nell’anno zero post Calciopoli.

Cristiano Ronaldo ed il (non) record di calci piazzati

Ciò che i maliziosi di cui sopra non avrebbero mai potuto prevedere, è la bassissima percentuale di calci di punizione trasformati in rete da Cristiano Ronaldo. La prima realizzazione balistica del portoghese è arrivata sul finire della sua seconda stagione in bianconero, al quarantatreesimo (43°) tentativo. Una rete su quarantatre tentativi vuol dire 2,3%, un dato non proprio in linea con i numeri del fenomeno portoghese.

Ma alla Juve, si sa, tutto fa brodo, tutto viene contato, perché “vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”. Si tiene il conto degli scudetti considerando anche quelli annullati dalla giustizia sportiva. Si tiene conto anche degli otto scudetti consecutivi – a breve 9 – nonostante quanto fatto dal Napoli del secondo anno di Sarri.

Dunque, la domanda sorge spontanea: in casa Juventus si tiene il conto anche degli anni passati dall’ultima Champions League conquistata? E quante finali perse nella più importante competizione europea per club? 24 anni è la risposta alla prima domanda, mentre 7 – su 9, ndr – la risposta alla seconda.
Magari la particolarissima edizione di quest’anno, post Covid-19 e con la formula delle Final Eight, potrebbe essere la volta buona per alzare il trofeo dalle grandi orecchie. Ed in quel caso, sì che sarebbe un record!

Luca Cerchione

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