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Castel di Sangro, Romito: “Un’emozione incredibile parare un rigore a Younes. I complimenti di Meret un onore. Su Milik…”

Milik

Calciomercato.com ha intervistato il portiere della rappresentativa del Castel di Sangro, Gabriel Romito. Dopo la partita amichevole contro il Napoli del triangolare in cui era presente anche la squadra de L’Aquila di qualche giorno fa, quando ha parato un rigore a Younes e un gol quasi fatto a Milik, è diventato l’eroe locale.

Castel di Sangro, Romito: “Un’emozione incredibile parare un rigore a Younes. I complimenti di Meret un onore. Su Milik…”

“Qui il calcio si vive in un modo non professionistico. Noi giochiamo per passione, per portare avanti un progetto e non abbandonare il sogno del calcio. Tutti ci chiedono come mai non proviamo a fare calciomercato prendendo qualcuno di forte. Ma siamo amici, viviamo questa passione tra noi dando tutto per provare a fare dei numeri in campionato. Questo è lo spirito di Castel di Sangro e sarà sempre così. Il Napoli? Ho stretto la mano a tutti, sono stati molto gentili. È stato un onore parlare con Alex Meret, che mi ha dato anche la sua maglia. Stringergli la mano, vedere lui che viene verso di me e mi dice sei grande, sei un gran portiere e avere la sua maglia è stato un onore. C’è stato anche un battibecco con Younes sul rigore, ma alla fine ci siamo stretti la mano ed è stato molto bello. Milik? Spero non dipenda da me la fine dell’esperienza a Napoli di Milik, altrimenti mi dovrò mettere tutta Napoli contro. Al di fuori di Arkadiusz, che è un grandissimo giocatore, sono contento di quello che è successo. Lui è uscito tra i fischi, ma io tra una standing-ovation. Il rigore parato a Younes? È stata un’emozione. I rigori sono sempre una lotta per i portieri che li parano per fortuna, provano a giocarsela, ma alla fine lo specialista è sempre quello che tira. Quando c’è stato il rigore ho pensato ‘Devo far vedere quello che sono, provo almeno a dimostrarlo’. Poi si è realizzato, l’ho intuito ed è successo quello che doveva succedere”, ha concluso l’estremo difensore abruzzese.

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