Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM. Missione? Abbassare la curva dei contagi, per abbassare la pressione negli ospedali. La situazione delle struttura sanitarie e, in particolar modo, delle terapie intensive, è allarmante. Il provvedimento del Governo è mirato in questo senso, si pone come tentativo per contenere il numero delle persone che contraggono il Coronavirus. Stanotte, dunque, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte ha firmato il nuovo DPCM. Entrerà in vigore il 26 ottobre, dunque domani. Confermata la chiusura alle 18 delle attività ristorative: ristoranti, bar, gelaterie. Queste attività, però, potranno rimanere aperte di domenica. Tra le misure varate dal Governo, vi è il sì allo spostamento tra Regioni. Tali misure valgono, per il momento, fino al 24 novembre 2020.
Il nuovo DPCM: chiusura alle 18 per bar e ristoranti, aperti di domenica
Per quanto riguarda la scuola: “L’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a volgersi in presenza (…), le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica (…) incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari almeno al 75 per cento delle attività”.
Circa i trasporti: ” È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute”.
Chiuse palestre e piscine e sospese le attività di cinema e teatri.
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