NAPOLI GATTUSO – Rino Gattuso ha analizzato il pareggio del Napoli contro l’Az Alkmaar, facendo mea culpa ed ammettendo che agli azzurri è andata anche bene.
Napoli, Gattuso: “Abbiamo avuto tante occasioni, ma ci è andata bene”
“Potevamo chiuderla, non siamo stati bravi. Sicuramente non una grandissima prestazione. Abbiamo sofferto quando loro sono usciti fuori. Abbiamo avuto le occasioni, ma alla fine ci è andata bene. Ci stava anche la sconfitta, oggi, però non è facile venire qua. Potevamo fare meglio, leggere meglio 4-5 situazioni. Ultimamente chi entra dalla panchina ci stava dando tanto, ma non è successo stasera. Ci giocheremo tutto tra una settimana contro la Real Sociedad. C’è rammarico perché avremmo potuto chiudere il discorso stasera, gestendola meglio. Cose positive? Certo ci sono state, ma dobbiamo parlare di quelle negative, perché ci è andata bene: potevamo lasciarci i tre punti. Le cose positive è che abbiamo creato tanto contro una squadra vera, ed abbiamo fatto un buon primo tempo. Nel secondo tempo siamo calati, poi quelli che sono subentrati ci hanno dato poco. Ora testa a Crotone, sarà una partita difficile perché stasera abbiamo speso tanto. Contento per il contratto? Giuntoli non ha detto che siamo vicini all’intesa. Come ho già detto, i contratti non sono la priorità. La mia priorità è il lavoro quotidiano. Ci sono le persone preposte a lavorare ai contratti, io posso lavorare anche con un contratto di 4 mesi. So che con i miei giocatori sono pesante, ho provato a cambiare ma non ci riesco! Pioli dice che siamo da Scudetto? Se lo dice lui va bene così. Il nostro obiettivo deve essere quello di dare continuità, poi tireremo le somme”.
Napoli, Gattuso su Osimhen
“Passata in sordina la sua assenza? Inutile dirlo, bisogna fare di necessità virtù. Ho avuto Massimiliano Allegri come allenatore, che mi ha insegnato l’importanza di arrivare ad 11 e scendere in campo. Sono contento di Petagna, stasera. Mi auguro che Osimhen recuperi il prima possibile, ma è inutile stare qui a ribadirlo. Dobbiamo mettere in condizione tutti gli altri attaccanti in condizione di rendere al massimo”.
Luca Cerchione