Rumorosa (apparente) tranquillità in quel di Castel Volturno. Ore piene zeppe di un silenzio speranzoso che attende solo di diventare un sospiro di sollievo. Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non dà segnali particolari. Serpeggia preoccupazione per certi atteggiamenti isterici di Osimhen. Il nigeriano è rientrato in campo dopo una lunghissima assenza. Ne parla l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
GdS – Rumorosi silenzi a Castel Volturno. Il Napoli tra la speranza e la voglia di ripartire
Atmosfera pesante a Castel Volturno. La tempesta è fitta e non si intravede facilmente il sereno. Sono passati solo 9 giorni dalla spettacolare vittoria casalinga contro i viola di Prandelli. La coreografica azione di capitan Insigne, i gol, la squadra. Dopo, un doppio buio, in Supercoppa contro una tutt’altro straripante Juventus e in campionato, contro una grintosa realtà veronese. La Gazzetta dello Sport parla di “braccino” corto del Napoli, che è andato incontro a due sconfitte consecutive, dall’impatto devastante.
Appena dopo la gara contro i gialloblù al Bentegodi, il patron azzurro aveva mostrato rabbia ma già ieri, Aurelio De Laurentiis si è mostrato maggiormente preso dalla questione riguardante i fondi, relativi alla Lega e ai diritti tv. Nessun intervento, dunque, ad opera del presidente, per quanto riguarda la squadra o l’allenatore. “Silenzi che autorizzano qualsiasi chiave di lettura” ma urge una svolta. Le occasioni di riscatto non mancano: giovedì la gara di Coppa Italia contro lo Spezia, che ha battuto la Roma di Fonseca nel precedente turno. Poi, in campionato c’è il girone di ritorno e due avversari già battuti dal Napoli all’andata: Parma e Genoa.
L’auspicata inevitabile ripartenza
Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, se mancherà la reazione e i risultati, l’addio sarà inevitabile. Rino Gattuso non riesce a trasmettere i suoi insegnamenti alla squadra. Le cose da rivedere sono parecchie ma il Napoli ha mostrato molta qualità contro club portentosi: Atalanta e Roma ne sono l’esempio. La squadra azzurra ha molto da aggiustare, a partire dal problema della personalità e della continuità ma la voglia di migliorare e di cambiare il volto di questa realtà calcistica c’è, ci deve essere.
Emiliana Gervetti
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