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Coronavirus in Campania, De Luca: “La situazione attuale ci dà fiducia e serenità ma la linea di prudenza è obbligata”

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Come di consueto, ogni venerdì, alle 14.45, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, fa il punto della situazione in chiave Coronavirus. Il bilancio settimanale atteso dalla popolazione serve per delucidare la stessa sulla gestione e i nuovi obiettivi della Regione. Situazione in netto miglioramento su tutta la penisola ma la prudenza è una scelta obbligata. Ancora, polemiche sulle dosi in meno di vaccino e il personale sanitario, rispetto alle altre zone d’Italia.

Coronavirus in Campania, De Luca: “La situazione attuale ci dà fiducia e serenità ma la linea di prudenza è obbligata”

“L’Italia sta uscendo dalla crisi sanitaria. Merito dei vaccini e del Governo, il quale ha gestito con prudenza l’emergenza. Linea di prudenza che oggi ci porta a respirare e ad aprire gran parte delle attività economiche. Dobbiamo mantenere questa linea, in Campania porteremo la mascherina, almeno fino a luglio. Ad oggi, per quanto riguarda le persone vaccinate, siamo ad un 1/5 di quelle immunizzate, che hanno avuto la seconda dose. Non abbiamo completato il lavoro. C’è un problema di varianti a cui dobbiamo fare attenzione. Dovremo aumentare la vigilanza a Capodichino, dobbiamo provvedere ai richiami e sapere che probabilmente da ottobre/novembre dobbiamo fare la terza dose per chi ha avuto la prima il mese di gennaio. Dobbiamo mettere in conto la vaccinazione della popolazione scolastica. C’è da fare un lavoro immenso. La situazione attuale ci dà fiducia e serenità ma la linea di prudenza è obbligata”.

“La Campania può e deve essere orgogliosa, al di là della comunicazione pubblica, degli organi di informazione, posso dire che siamo la prima Regione d’Italia per i risultati anti-Covid, siamo i primi per l’occupazione di terapie intensive in questi mesi, anche il numero di decessi è il più basso, rispetto alla popolazione, a testimonianza anche di un sistema sanitario eccellente. Abbiamo messo in piedi una campagna di vaccinazione che ci consente di farne 60.000 al giorno. Può capitare l’affollamento in una giornata ma nel 90% dei casi la popolazione regionale può testimoniare la qualità del servizio. Siamo in una linea anticipatoria: anticiperemo matrimoni da fine maggio, nell’area vesuviana e in tanti territori della Regione sulla base di un protocollo di sicurezza”.

“Siamo la prima realtà di Italia che ha vaccinato nelle imprese, anche private del trasporto pubblico. Accordi separati per dipendenti della motorizzazione e delle poste. Avremo questo fine settimana una notte bianca, a Napoli, alla Mostra d’Oltremare e nel centro vaccinazione a Capodichino. Abbiamo il centro di vaccinazione più bello del mondo, a Capodimonte. Allora perché i primi d’Italia, con 20.000 sanitari in meno e fino alla settimana scorsa 230.000 vaccini in meno?”

Emiliana Gervetti

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