ULTIME ITALIA – Dopo Gianlugi Donnarumma, anche Andrea Belotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Uefa. L’attaccante azzurro ha raccontato il segreto della Nazionale italiana e parlato del dualismo con Immobile. I due attaccanti sono sempre in ballottaggio per una maglia da titolare, ma la competizione non ha creato fratture tra i due, anzi, ha solo rafforzato il loro rapporto. Anche questo potrebbe essere uno dei segreti principali della rinascita azzurra: il primo, quello principale, come racconta il Gallo, è sicuramente il fattore divertimento.
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Italia, Belotti racconta il dualismo con Immobile: “Competizione sana, non c’è rivalità”
Prima la maglia dell’Italia e la vittoria, poi la gloria personale. Questo il sunto del discorso di Belotti a cui non pesa il continuo ballottaggio con Immobile per una maglia da titolare. Il loro dualismo, come racconta il capitano del Torino alla Uefa, è “una competizione sana, senza rivalità”. Vedendo anche le statistiche, prosegue Belotti, si capisce “che attaccante straordinario sia Ciro Immobile” ma anche come “persona è simpatico, un bonaccione, ci troviamo bene perché siamo molto affini”. L’attaccante poi riserva parole al miele anche ai rifinitori della squadra che li aiutano ad esprimersi al meglio come Insigne, Berardi, Chiesa e via dicendo: “Con loro sai che in ogni azione può esserci l’occasione di fare gol”.
Operazione riscatto, Belotti: “Dopo la Svezia serviva una scossa. Bravo Mancini a dare serenità”
Questo Europeo serve all’Italia anche come riscatto dopo il fallimento dell’era Ventura, conclusa con l’esclusione dal Mondiale del 2018. Anche di questo parla Belotti spiegando che tutto il gruppo ha “tanta voglia di riscatto e questo serve per tirare fuori sempre qualcosa in più”. Il faro di questa rinascita non può che essere Roberto Mancini: “E’ stato bravissimo perché ha dato serenità e fiducia a tutto il gruppo, una cosa che era venuta a mancare”. Inoltre, continua Belotti: “Ci ha dato delle idee di gioco, ci ha messo in campo in modo che ognuno possa esaltare le proprie caratteristiche, anche nella giocata individuale. Ti fa proprio divertire quando entri in campo e fai quello che sai fare”.
Obiettivo Europeo, il Gallo ci crede: “Dopo aver toccato il fondo, l’obiettivo era di vincere l’Europeo! Ci crediamo”
“Vincere l’Europeo? Ci crediamo perché è un nostro obiettivo”. Nelle battute finali Andrea Belotti non si nasconde e ammette di credere nella vittoria finale: “Dopo aver toccato il punto più basso contro la Svezia, l’obiettivo è stato subito quello di cercare di vincere questa competizione, sappiamo che ci possiamo arrivare”. Parole che animano i cuori di tutti i tifosi italiani, ma occhio a non esaltarsi troppo: “Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e lavorare uniti ogni partita. Solo così possiamo aspirare alla finale”.
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Antonio Del Prete
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