All’indomani della sfida amichevole contro il Wisla Cracovia, casa Napoli poggia nuovamente i suoi pensieri sul mercato. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sui movimenti del club partenopeo, parlando di una sorta di vero e proprio accordo tra il presidente Aurelio De Laurentiis e il tecnico Luciano Spalletti, che si definisce in linea con la politica societaria. Di seguito, i dettagli.
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Mercato Napoli, GdS: nulla potrebbe cambiare in termini di rosa. Spalletti vuole garanzie da ADL: se dovesse partire un big…
1-2 il punteggio del secondo test internazionale amichevole del Napoli, contro il club polacco. Ora, tutte le attenzioni sono nuovamente rivolte al secondo ritiro, a Castel di Sangro, e al mercato. Le esigenze di bilancio non possono essere disattese in alcun modo. “Il Napoli resta vigile. Pronto a capitalizzare l’eventuale convenienza”. Così, parla la Rosea. L’unica richiesta da parte del club partenopeo è quella di avere giocatori in prestito. Proprio sul punto, vi è il disaccordo delle altre società calcistiche. “La maggior parte dei club è in difficoltà dal punto di vista finanziario e chi cede vuole realizzare”. La situazione è piuttosto chiara e se non dovesse cambiare nulla in tal senso, il Napoli, dal punto di vista della rosa e del mercato, potrebbe restare così com’è.
L’accordo tra Spalletti e ADL in caso di partenza di Fabian-Koulibaly-Insigne
“Nulla dovrà essere fatto nemmeno in uscita”. Il tecnico di Certaldo, dunque, chiede a delle garanzie. Nei giorni, anche mesi scorsi, si è parlato della cessione di Kalidou Koulibaly. Il senegalese, tuttavia, è ancora in maglia azzurra. Analogo discorso per Fabian Ruiz, ma non ci sono state offerte concrete per lui, soprattutto dalle pretendenti iberiche. Ancora, capitan Insigne e il suo rinnovo che appare lontano ed un contratto in scadenza il prossimo giugno 2022. “Qualora uno di questi dovesse andar via, l’accordo è che verrà rimpiazzato con un giocatore di pari livello”.
Niente Emerson Palmieri? La reazione di Spalletti
Il tecnico del Napoli condivide la politica societaria. Si definisce aziendalista Spalletti e crede nella squadra che ha ereditato dal collega di panchine, Rino Gattuso. Per lui, la rosa è già competitiva e l’obiettivo di stagione è chiaro: entrare tra le prime quattro squadre per riaffacciarsi nell’Europa dei grandi, la Champions League. Spalletti ha chiesto Emerson Palmieri. Se non dovesse arrivare? “Non se ne farà un cruccio”.
Emiliana Gervetti
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