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Udinese-Napoli, poker azzurro alla Dacia Arena: identità e senso di squadra. L’invidiabile alchimia partenopea

Napoli

Il Napoli scende in campo, nella quarta giornata di campionato, alla Dacia Arena, in casa dell’Udinese. Reduci dalla vittoria in Serie A, contro la Juventus di Massimiliano Allegri, gli uomini di Luciano Spalletti sono alla ricerca di punti in classifica, per consolidare il trend positivo. Sorrisoni tra il tecnico di Certaldo e Luca Gotti, all’entrata dello stadio. Nel primo tempo di gioco il Napoli passa in vantaggio. Risultato consolidato poi nei successivi 45 minuti di gioco. E’ 4 a zero per i partenopei.

Il primo tempo di Udinese Napoli: Osimhen e Rrahmani in gol

Calzoncini azzurri alla Dacia Arena per i partenopei, nella fresca serata settembrina. L’attenzione ai dettagli è uno dei punti curati, sin dalle prime battute del match, da Luciano Spalletti. Interessanti manovre offensive e difensive da parte di entrambe le squadre. Squillo azzurro al 13′, con una pericolosa conclusione di Lorenzo Insigne che sceglie, ancora una volta, un insidioso tiro a giro. Rischio per i partenopei con Ospina. Deulofeu opera un’incursione sul portiere azzurro, approfittandone in velocità.

Al 24′ Insigne regala l’1-0 ai suoi, con la splendida e conclusiva collaborazione di Osimhen, riconosciuto come titolare effettivo del gol, con un pallonetto in movimento, su assist di Mario Rui. Un lanciatissimo pallone buca la rete dei friulani. Il direttore di gara conferma la validità della rete ed il Napoli passa in vantaggio, con una simil-acrobazia tutta azzurra. Brivido assoluto al 30′ con Fabian che, con un energico tiro dalla distanza, prende il palo. Lo spagnolo detta bene i tempi ai propri compagni, permettendo azioni interessanti e di assoluto pregio calcistico. Raddoppiano gli azzurri al 35′ con una splendida giocata su calcio di punizione. E’ Rrahmani a chiudere un’azione che vede tempi precisi e corretti. Galeotto l’assist di Koulibaly.

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Il secondo tempo di Udinese-Napoli: Koulibaly e Lozano completano l’opera

Secondo tempo che inizia del migliore dei modi. Su un calcio d’angolo battuto a due, è Koulibaly che scaraventa un pallone, dalla distanza, nella porta avversaria. Il senegalese cala il tris alla Dacia Arena, con un clamoroso esterno, forte e preciso. Tra i simboli del Napoli di Spalletti, Kaolidou Koulibaly si conferma uno degli assoluti protagonisti in campo. Secondo gol in campionato per lui, vice capitano della squadra.

Al 62′ c’è Anguissa che si ferma ad un passo dal gol del 4-0, con un quasi perfetto stacco di testa, da calcio d’angolo.  Al 71′, un doppio cambio del Napoli: out Insigne e Politano, in Zielinski e Lozano. Ancora occasioni per gli azzurri che diverse volte si avvicinano per la quarta volta al gol. Dieci minuti dopo, Spalletti opera un’ulteriore doppio cambio, con Petagna e Ounas, al posto di Osimhen e Fabian Ruiz. Mario Rui riceve il primo giallo per il Napoli, nella gara. Ammonizione probabilmente eccessiva rispetto alla reale portata dell’azione fallosa.

Lozano regala il poker ai suoi, all’85’, con una straordinaria giocata a giro, violando ancora la porta di Silvestri. Il messicano, poco dopo il suo ingresso, conclude una gara, a tratti impeccabile, con un risultato importante e pesante che consegna fiducia e buone speranze per il futuro azzurro.

Il Napoli si ri-conferma, serie di vittorie e festa tutta azzurra.

Nella serata friulana, l’unico barlume di Udine proviene da Pussetto, l’infrangibile offensivo a disposizione di Luca Gotti. Partita superba, precisa, elegante per gli azzurri, 4 volte in gol, contro una squadra, prima d’ora, ancora imbattuta. Altri tre punti per gli uomini di Luciano Spalletti che viaggiano veloci, accomodandosi, seppur ancora momentaneamente, in vetta alla classifica provvisoria. E’ emersa la tecnica, la tattica, il lavoro del tecnico di Certaldo e dei suoi ragazzi.

E’ la serata di tutti, del capitano, prezioso come sempre, di Koulibaly, ancora in gol e onnipresente colonna della retroguardia azzurra. E’ la serata di Rrahmani, autore del 2-0 azzurro e di una buona prestazione difensiva. C’è spazio anche per Anguissa, ancora una volta, pedina incredibilmente talentuosa di Spalletti e per Elmas, ormai più maturo e più consapevole di un proprio specifico ruolo. La Dacia Arena fa da sfondo all’esordio di Zanoli, promessa giovanissima dei partenopei. Il Napoli mostra il suo duplice volte, nell’incredibile forza di squadra e nella personalissima valorizzazione e ricerca personale.

Il tweet azzurro

Tabellino Udinese-Napoli

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina (Soppy 86′), Pereyra (Makengo 64′), Walace, Arslan (Samardzic 72′), Larsen (Zeegelaar 72′); Deulofeu (Beto 64′), Pussetto. All. Gotti.

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (Zanoli 86′); Fabian Ruiz (Ounas 81′), Zambo Anguissa, Elmas; Politano (Lozano 71′), Osimhen (Petagna 81′), Insigne (Zielinski 71′). All. Spalletti.

Emiliana Gervetti

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