Vecino da Spalletti porta Nandez da Inzaghi. Al centro delle chiacchierate tra i due club, rivali domenica a San Siro, i due calciatori uruguaiani.
Non è solo campionato: asse caldo anche sul mercato per Inter e Napoli
Il centrocampista nerazzurro ha giocato 287 minuti tra campionato e Champions in questo inizio di stagione: “Sto vivendo una situazione che non era quella che mi aspettavo in base a quanto mi avevano detto società e allenatore – ha dichiarato Matias Vecino durante il ritiro con la nazionale – è chiaro se dovesse continuare così, dovrò parlare con il club e trovare una soluzione che sia la migliore per tutti”. E la soluzione, che potrebbe davvero far felici tutti, sarebbe un suo trasferimento a Napoli.
Il tecnico azzurro lo stima, con lui risalgono le annate più alte in termini di prestazioni a Milano: rappresenterebbe anche una soluzione low cost, in quanto il contratto di Vecino è in scadenza il prossimo giugno (e poi Anguissa – per la Coppa d’Africa – sarà indisponibile un mese); tuttavia, perché il Napoli possa operare sul mercato e andare a prendere un altro centrocampista, la condizione necessaria è che il club De Laurentiis liberi anche una casella in quel settore e il candidato numero uno a partire è lo slovacco Stanislav Lobotka, che già in estate è stato in odore di addio.
D’altro canto, Marotta e Ausilio ne vorrebbero approfittare per chiudere l’acquisto di un giocatore polivalente, in grado di giocare sia come mezzala sia come esterno di centrocampo. E il cagliaritano Nahitan Nandez non è mai uscito dai pensieri dell’Inter e ora è in procinto di rientrarci. La trattativa potrebbe ripartire dalla valutazione di 25 milioni della scorsa estate, con i nerazzurri che puntano a chiudere in prestito con diritto di riscatto, magari alzando la quota del prestito oneroso per posticipare la data del riscatto a giugno 2023.
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