Dopo un inizio in sordina, condito da prestazioni altalenanti e panchine indigeste, il trequartista di origine balcanica si sta ritagliando un ruolo importante anche in massima serie dopo aver incantato in cadetteria.
Empoli, Bajrami: “Siamo un grande gruppo, arriviamo alla salvezza il prima possibile”
Trequartista tecnico ed elegante, Nedim è capace di bruciare gli avversari con progressioni e controlli orientati di qualità assoluta. Cosa ancora più importante, Bajrami è un giocatore che segna e fa segnare, anche se lui – i gol – preferisce goderseli da solo. Classe 1999, nasce a Zurigo ma nonostante abbia fatto tutta la trafila nelle varie categorie giovanili della Svizzera ha deciso di rappresentare l’Albania (“Ho ragionato con il cuore: mi hanno chiamato e non ho esitato un attimo”, dirà alla rosea), debuttando lo scorso anno contro l’Ungheria. Al Maradona di Napoli, negli ottavi di finale di Coppa Italia di gennaio scorso, il suo talento non è passato inosservato, ed è stato anche autore di una doppietta agli azzurri allenati da Rino Gattuso nella gara persa dai toscani 3-2. Il ragazzo, a due giorni dall’impegno contro gli uomini di Spalletti si racconta ai microfoni della Gazzetta dello sport, e spiega come l’obiettivo principale del club rimanga raggiungere i 40 punti il prima possibile per ottenere la salvezza. Il nazionale albanese poi affronta tematiche relative a se stesso “L’Empoli mette paura e ha 23 punti perché giochiamo tutti per uno e uno per tutti. In squadra c’è allegria, amicizia, tutti andiamo d’accordo e c’è un bel rapporto tra noi. Di giorno pranziamo tutti insieme allo stadio. E poi in campo corriamo tanto, ma tanto. Mister Andreazzoli mi chiede di provare gli uno contro uno e a giocare senza paura. Lui è molto bravo, sa sempre quello che si deve fare. Vero, mi ha lasciato in panchina e un po’ ho sofferto perché mi sono sempre allenato forte e pensavo di far bene. Ma con lui il rapporto è buono e costante. Davanti siamo tanti e ci sono solo tre posti per l’attacco. Il ruolo che preferisco? Trequartista, ma ho fatto anche la mezzala sinistra nel 4-3-3. Sono destro ma provo a utilizzare anche il piede sinistro. Il mio modello è sempre stato Zidane, mi piaceva molto quando giocavo nelle giovanili”. Ora il Napoli, spera in un posto dall’inizio Bajrami in casa Empoli. Ballottaggio apertissimo con Henderson, dietro a Pinamonti.
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