Tu quoque, Andreazzoli, fili mi! L’Empoli si conferma una squadra che dà parecchio fastidio alle grandi. E in questo girone d’andata ricco di riconoscimenti e attestati di stima, si rende protagonista anche di vittorie importantissime e di un certo blasone. Quinta vittoria esterna per il gruppo del figlioccio di Luciano Spalletti, altro colpaccio in trasferta per l’Empoli di mister Andreazzoli, collaboratore dell’allenatore partenopeo dal 1997, tra Udine e Roma. Dopo le vittorie in casa di contro Juventus, Cagliari, Salernitana e Sassuolo, la matricola terribile toscana strappa i tre punti anche al Maradona. Zielinski out nel primo tempo per problemi respiratori, e si infortuna pure Elmas…
L’Empoli segna senza accorgersene, il Napoli sbatte su Vicario LE PAGELLE
Un Empoli coriaceo e giudizioso dunque piega il Napoli, sconfitta per i padroni di casa: gollonzo decisivo siglato da Cutrone con la nuca al 70′ dopo un rimpallo con il rientrante Anguissa. Due legni per i partenopei, segnatamente colpiti da Elmas e Petagna. Vicario decisivo coi salvataggi prodigiosi su Lozano, Ounas e Insigne. Seconda sconfitta consecutiva in campionato per il Napoli, la terza nelle ultime cinque gare: l’infermeria si sta pian piano svuotando ma, in casa azzurra, permangono problemi enormi in attacco con l’assenza di Osimhen e di una vera e propria bocca da fuoco che sappia tirare le castagne dal fuoco in momenti (anche) di sfortuna. Gli azzurri mancano così l’aggancio alla vetta, restando in quarta posizione a quota 36. Domenica c’è proprio il Milan, attuale capolista, a momenti gioca l’Inter, che ne potrebbe approfittare e beffare le (eventuali) inseguitrici.
Napoli (4-2-3-1):
Ospina 6.5: si fa uccellare dal tocco di nuca dell’ex Milan Patrick Cutrone, fin lì era stato insuperabile.
Di Lorenzo 5.5: in difficoltà nell’uno contro uno, spinge con solerzia, difende con modestia.
Rrahmani 6: è uno degli ultimi a mollare, lentamente annega anche lui.
Juan Jesus 5.5: senza grosse sbavature, ha anche segnato (in offside) un gol di tacco. Perde qualche duello in ripiegamento.
Mario Rui 6.5: ex dal cuore duro, è spigoloso in difesa e generoso nelle proposizioni offensive.
Demme 6: torna titolare anche in campionato, la ruggine si vede ancora (63′ Anguissa 5.5: non sta benissimo e si vede, il recupero lampo di venerdì non basta per presentarlo in condizioni psico-fisiche decenti.),
Zielinski NG (22′ Insigne 5: il capitano si illumina a sprazzi, e sono sempre gli stessi. Intuizioni e pause)
Lozano 5.5: contro Parisi è un bel duello, anche se perde ai punti il confronto con il dirimpettaio (63′ Politano 6.5: sicuramente meglio del collega messicano, qualche piroetta e un paio di conclusioni che meriterebbero miglior sorte)
Ounas 6: primo tempo spaesato, alla ricerca di una posizione (che non trova). Nella ripresa è l’uomo in più del Napoli, ma è spesso fumoso quando si tratta di fare “sul serio”
Elmas 5: agente offensivo con licenza di svariare ovunque. Non trova né tempi né misure, un palo sì. (87′ Malcuit NG)
Mertens 5.5: la tenaglia empolese (e la sostituzione dopo più di un’ora di gioco) stavolta lo spegne in fretta (63′ Petagna 5.5: parte bene partecipando attivamente alla manovra, poi si innervosisce e perde la misura).
All. Domenichini 6: la serie fa crac anche perché la squadra non è lucida al punto giusto.
Empoli (4-3-1-2): Vicario 7, Stojanovic 6, Ismajli 6.5, Luperto 6.5, Parisi 7.5, Henderson 6 (64′ Haas 5.5), Stulac 6 (64′ Ricci 6.5), Zurkowski 6, Bajrami 6 (64′ Di Francesco 5.5), Cutrone 6.5, Pinamonti 6. All. Andreazzoli 7.5.
di Andrea Fiorentino
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