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Coronavirus Campania, fingevano di somministrare il vaccino in cambio di denaro, due arresti a Napoli

Due persone, segnatamente un infermiere addetto alle vaccinazioni e un operatore socio sanitario, sono stati arrestati dal Nas di Napoli perché, secondo gli investigatori, fingevano di somministrare il vaccino in cambio di denaro. A condurre le indagini è stata la Procura di Napoli (pm Henry John Woodcock).

Coronavirus Campania, fingevano di somministrare il vaccino in cambio di denaro, due arresti a Napoli

Si tratta di due dipendenti dell’Asl Napoli 1, Giuliano Di Girolamo e Rosario Cirillo, accusati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico. L’operatore procurava i pazienti, una trentina quelli individuati finora, che pagavano 150 euro mentre l’infermiere somministrava il vaccino nell’ovatta. Le indagini dei carabinieri, coordinati dal comandante Alessandro Cisternino, hanno inoltre evidenziato che quattordici soggetti, cui sarebbe stato falsamente inoculato il vaccino, risultano appartenere a categorie di lavoratori per le quali è previsto l’obbligo di vaccinazione al fine di ottenere il rilascio del Green Pass e proseguire nello svolgimento delle rispettive mansioni. Tra coloro che hanno pagato per non farsi inoculare il vaccino ci sono infatti persone appartenenti al personale scolastico, insegnanti, assistenti tecnico-amministrativi e qualche dipendente ministeriale.

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