“La reazione della squadra dopo essere andati sotto anche grazie al sostegno dello stadio che non ci stava a portare a casa un risultato negativo è la cosa migliore di oggi. Ce l’abbiamo messa tutta proprio tutti per ribaltare questa gara, Mertens entrato molto bene, ci vuole la gara adatta. Ci vuole la partita adatta perché altrimenti diventa difficile usarlo per le sue qualità. È corretto il tentativo di fare i complimenti a Mertens di averci messo la sua mano in questo risultato, ma ci sono sempre gli equilibri e il fatto che sono forti anche gli altri calciatori”.
Napoli, Spalletti: “Osimhen oltre i suoi limiti. Bella reazione accompagnata dal Maradona. Su Mertens…”
“Abbiamo scritto un primo capitolo di nove, staremo a vedere come andranno le altre – dichiara Spalletti in conferenza stampa post-Udinese -. Abbiamo creato altre volte pressione agli avversari, ma non siamo stati lucidi come stasera e lo stadio ci ha dato una mano. Oggi è una vittoria importante, perché davanti avevamo una squadra forte. Zanoli? Diventerà fortissimo e ha tutte le qualità per farlo. Non giocando poteva abbassare l’autostima, ma ce l’ha altissima e glie l’abbiamo trasmessa prima di entrare. Cos’è Osimhen per il Napoli? Un calciatore che va oltre le sue potenzialità. Tutti abbiamo dei limiti, ma lui delle volte va al di là del recinto. Oggi l’abbiamo sfruttato anche di testa, dove è fortissimo. Domenica (contro l’Atalanta a Bergamo, era diffidato, ndr) purtroppo non ce l’avremo. Poteva essere valutato diversamente, ha la mano dietro e il pallone gli picchia contro. Dopo non si può rivedere tutto. Mertens? Quando gestisci la partita, c’è da fare attenzione agli equilibri di squadra. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene con giocatori come lui, che è stato bravo anche a recuperare palla. Se gli fai fare una partita di fatica, non lo utilizzi nel modo giusto. Il ruolo degli allenatori nel finale di campionato? Noi dobbiamo essere bravi ad interpretare le partite, i moduli contano relativamente. Bisogna essere pronti ai ribaltamenti di fronte e a giocare in spazi ampi. Gli spazi non sono tra le linee, ma tra i calciatori avversari. Bisogna vedere gli spazi e saperli usare”. Di Lorenzo. “Ha male al ginocchio. Si è messo d’accordo con lo staff medico della nazionale che si aggregherà al gruppo e sarà valutato lì”.
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