La prima dopo il crollo. Ora e subito qui a Konya, nel sud islamico della Turchia, in una gara che sa tanto di “beffa”. Una formazione sperimentale per Roberto Mancini contro la selezione turca, reduce dal 2-1 in Portogallo contro i lusitani dopo aver sfiorato il sogno dei supplementari. L’Italia raccoglie i cocci della brutta eliminazione per mano della Macedonia del Nord, che affronterà CR7 e soci per conquistare un posto in Qatar e coronare l’impresa Mondiale.
Italia, 3 milioni di motivi per vincere contro la Turchia: per la faccia, il ranking. E per…
Alle ore 20.45, allo stadio Buyuksehir di Konya, l’Italia sfida la Turchia in amichevole. Gli azzurri sono reduci dalla cocente sconfitta del Barbera contro la Macedonia del Nord costata la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. Dopo Svezia 1958 e Russia 2018, dunque, la nostra Nazionale non sarà presenta alla manifestazione iridata. Roberto Mancini, però, non vuole lasciare il timone della squadra e punta già i prossimi obiettivi. Vietato prendere sottogamba l’impegno di stasera, in primis per non fare un’altra figuraccia e per non perdere ulteriori punti per la graduatoria Fifa. Punti che un domani potrebbero tornare utili per i prossimi sorteggi. E poi la partecipazione a questa partita garantisce alla FIGC un introito pari a 3 milioni di euro dai diritti televisivi che saranno fondamentali in vista delle perdite previste per il flop Mondiali.
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Diverse le novità in formazione per Roberto Mancini nella gara contro la Turchia a Konya. Confermato Donnarumma in porta, torna dal 1′ Chiellini. Sulle corsie spazio a De Sciglio e Biraghi. Tutto nuovo il centrocampo con Tonali, Pessina e Cristante. In attacco Scamacca e Zaniolo certi di un posto, ballottaggio Raspadori-Pellegrini. La Turchia con gli “italiani” Calhanoglu (neo-capitano della compagine turca) e l’atalantino Demiral, c’è anche l’ex Roma Under.
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